Gamberi di fiume: cosa sono e come utilizzarli in cucina
I gamberi di fiume sono squisiti crostacei che prima di essere cucinati devono essere puliti accuratamente: ecco tutte le loro caratteristiche e come utilizzarli in cucina.
Avete mai provato i crostacei di acqua dolce? Sono deliziosi. Qui ci riferiamo, in particolare, ai gamberi di fiume. Un must per il fumetto di pesce, nonché prezioso valore aggiunto per molte altre ricette. Ma diciamolo subito: grazie alla tenerezza e al sapore particolare delle loro carni, sono ottimi anche semplicemente bolliti. Una curiosità sul gambero di fiume: è freddoloso, quando arriva l’inverno tende a muoversi velocemente per cercare correnti più tiepide. Ma vediamo di approfondire l’argomento a 360 gradi, perché è davvero molto interessante.
Cosa sono i gamberi di fiume
I gamberi di fiume sono crostacei piuttosto piccoli (sono lunghi al massimo 12-12 cm) ma robusti, nell’aspetto più simili all’astice che ai gamberi di mare. Sono creature crepuscolari, che abitano perlopiù nei torrenti e nei ruscelli montani e collinari, oppure nelle sorgenti dei fiumi. Su fondali sabbiosi o ricoperti da ciottoli. Vivono in quasi tutto il mondo: Europa, Nord America, Asia, alcune zone dell’Australia. Nella maggior parte dei casi, però, non è possibile pescarli e mangiarli perché a rischio estinzione; vengono infatti protetti e allevati esclusivamente per il ripopolamento. Succede, per esempio, per l’Austropotamobius pallipes. Ovvero il Gambero di fiume italiano.
Dove si comprano
Dove si trovano i gamberi di fiume? Nelle pescherie e nei mercati ittici più forniti, ma è bene sapere che provengono perlopiù dagli allevamenti oppure dall’Asia.
Valori nutrizionali
Per quanto concerne i valori nutrizionali, i gamberi di fiume sono sostanzialmente assimilabili a quelli di mare: considerando 100 grammi, contengono circa 78 calorie e il 21 per cento di proteine (poco più di 16 grammi). Di contro, sono poveri di grassi: soltanto l’11,2 per cento. Si aggiungono piccole quantità di sali minerali, in primis fosforo, selenio, rame, zinco.
Differenze tra gamberi di fiume e gamberi di acqua salata
Come abbiamo visto, il profilo nutrizionale dei gamberi di fiume non è molto distante da quello dei gamberi di mare. C’è invece una certa differenza nell’aspetto (tra l’altro, le chele sono più grandi) e nel colore. I gamberi di fiume sono bruni o grigi/verdastri; esistono anche esemplari neri e arancio, ma sono molto meno diffusi.
Come si puliscono
Prima di consumare i gamberi di acqua dolce, è fondamentale eliminare le viscere e tutte le impurità, i residui di fango e/o sabbia. Pulirli e farli spurgare, comunque, è facilissimo: basta metterli nel lavello, ricoprirli di sale grosso e acqua e lasciarli ammollo per un quarto d’ora. Quindi scolarli e riasciugarli. Cosa buona e giusta, anche nel nome della prudenza, è ripetere quest’operazione due o tre volte.
Come utilizzarli in cucina
Per preparare il fumetto, dunque. Semplicemente bolliti. Ma non fermiamoci qui: con la loro carne bianca, delicata e dolce, i gamberi di acqua dolce si prestano alla preparazione di altre ricette. Si possono cuocere al forno, preparare in umido, usare per fare gustosi sughetti o risotti.
Preparazioni con i gamberi di fiume
Ma facciamo qualche esempio concreto: ecco 4 ricette con i gamberi di fiume. A seguire, una summa delle migliori ricette con i gamberi di mare: perché i “cugini” di acqua dolce possono essere usati anche come alternativa (perfetta).
Gamberi di fiume alle erbe aromatiche
Questa ricetta unisce i profumi delle erbe aromatiche al sapore delicato dei gamberi di fiume. Vi serviranno una ventina di gamberi d’acqua dolce, qualche ramo di maggiorana fresca, 3 rametti di origano fresco, alcuni rametti di basilico fresco, 4 ciuffi di prezzemolo riccio, olio d’oliva, sale e pepe, paprika dolce, 3 spicchi d’aglio, mezzo bicchiere di vino bianco. Lavate le erbe aromatiche, asciugatele con carta assorbente, sfilate le foglie dai rametti e tagliatele finemente con un coltello. In una padella antiaderente aggiungete l’olio di oliva e scaldate a fuoco vivo, aggiungendo l’aglio schiacciato in camicia. Appena l’aglio risulta dorato, toglietelo, versate i gamberi in padella e cuocete a fuoco vivace per circa 5 minuti. Aggiungete il trito di erbe, mescolate, cospargete con il vino bianco, regolate di sale e pepe, aggiungete un pizzico di paprika, coprite la padella con il coperchio e continuate la cottura per altri 5 minuti. Scolate i gamberi sulla carta assorbente e servite.
Stufato di gamberi di fiume
Questa ricetta è una lontana parente del Crayfish Stew della Louisiana e per prepararla dovete iniziare tritando finemente 3 cipolle bianche e 2 cipolle rosse. Riducete a dadini un peperone giallo e 3 gambi di sedano; tritate finemente 3 spicchi d’aglio. Preparate un roux con burro e farina, aggiungete le verdure tritate e portate a cottura. Aggiungete un barattolo da 500 g di pomodori pelati, 2 cucchiaini di salsa Worcestershire e una puntina di tabasco, mescolate e continuate a cuocere. Dopo circa 10 minuti aggiungete una decina di gamberi di fiume e 2 tazze di acqua tiepida, regolate di sale e pepe e fate sobbollire a fuoco lento fino a quando i gamberi non saranno cotti. Se vi piace, potrete servire lo stufato insieme a del riso pilaf.
Risotto mantovano con i saltarelli
In dialetto, questi gamberi di fosso si chiamano Saltaréi e sono molto piccoli: prendono il nome di saltarelli per via dei grandi balzi che riescono a fare. Normalmente si consumano fritti oppure come condimento di un risotto. Per fare il risotto vi serviranno 300 g di saltarelli che prima infarinerete e poi friggerete in abbondante olio: metteteli da parte al caldo. In una casseruola versate l’olio di oliva e fate imbiondire mezza cipolla tagliata a fettine: una volta preso colore, toglietela e mettetela via. Nell’olio aromatizzato aggiungete 300 g di riso (meglio se Vialone Nano) e tostatelo; unite del brodo vegetale e portatelo a cottura. A fine cottura unite un pochino d’olio di frittura dei saltarelli, del formaggio Grana, una noce di burro e mantecate. Mettete il risotto nei piatti da portata e conditelo con i saltarelli ben caldi.
Kinilaw filippino di gamberi di fiume
Per la preparazione di questo piatto vi servirà 1 kg di gamberi di fiume, che per prima cosa laverete e poi taglierete a metà per prelevarne la polpa. Tagliatela a piccoli pezzi, mettetela in un colino e sciacquatela di nuovo. Mettete i gamberi in una ciotola e cospargeteli con aceto di riso, mescolate e sciacquate sotto l’acqua corrente. Ripetete questa operazione, lasciando i gamberi un po’ di tempo in più a marinare nell’aceto di riso. Nel frattempo tagliate a dadini un pezzetto di zenzero, tagliate a cubetti 10 pomodori ciliegini e 1 piccolo peperone verde; inoltre affettate sottilmente uno scalogno. Scolate i gamberi dall’aceto, metteteli in una ciotola insieme alle verdure, regolate di sale, date una spruzzatina di aceto di riso, mescolate il tutto e servite.
Ricette con i gamberi
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Gamberi in friggitrice ad aria
Preparare la ricetta dei gamberi in friggitrice ad aria costituisce una modalità semplice per gustare questo versatile alimento in una veste diversa dal solito ed anche più salutare rispetto ad altri metodi di cottura. Come ben sappiamo, infatti, l'elettrodomestico sfrutta l'aria calda circolante al suo interno per cuocere i cibi, riducendo di fatto il bisogno di grandi quantità di olio e dando vita a piatti croccanti e dorati, con risultati simili alla frittura tradizionale, ma con decisamente meno grassi.
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Pasta panna e gamberi
La pasta panna e gamberetti è un primo piatto cremoso e raffinato. Perfetto per il pranzo in famiglia o con gli amici, ma ottima anche per le grandi occasioni. È possibile utilizzare sia mazzancolle, gamberi o gamberetti freschi o congelati a seconda delle abitudini e delle necessità. In alternativa è possibile preparare questo piatto anche con i gamberetti in salamoia, in questo caso basterà saltarli a parte per qualche istante e aggiungerli alla fine alla panna.
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Risotto zucca e gamberi
Il risotto con zucca e gamberi è un primo semplice da preparare. Ricco di gusto, questo risotto è anche molto bello da presentare a tavola. È un risotto ottimo anche per chi non ama troppo la zucca perché, così frullata, si nasconde alla vista e si amalgama ai sapori dei gamberi. Per prepararlo potete anche scegliere di utilizzare della crema di zucca congelata. Quando si acquista la zucca, infatti, ci si può trovare di fronte a una grande quantità di questo ortaggio da dover utilizzare in poco tempo. Se siete soliti quindi acquistare un'intera zucca butternut o delica potrete cuocerla tutta al vapore, frullarla e congelarla adoperando delle formine per il ghiaccio. In questo modo potrete avere della crema di zucca sempre a disposizione. Per quel che riguarda i gamberi, invece, acquistatene di freschi e variate i tempi di cottura in base alla loro dimensione: per gamberi molto grandi occorre qualche istante di cottura in più rispetto a quelli più piccoli. Ricordare che in mantecatura i gamberi continueranno la propria cottura, quindi procedete solo a scottare brevemente i gamberi in padella. In conclusione il risotto zucca e gamberetti è ideale per un pranzo in famiglia o una cena tra amici
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Gamberi al lime
I gamberi al lime sono un secondo gustoso caratterizzato da un sapore fresco e agrumato. Marinati nel succo di lime e poi saltati in padella con spezie e erbe aromatiche, risultano deliziosi pur non richiedendo chissà quali accorgimenti. Sono teneri e succosi, con una crosticina croccante e profumata, e rappresentano un piatto leggero ideale da gustare durante i mesi estivi, magari come antipasto o secondo piatto. Per una variante della ricetta, è possibile aggiungere delle foglie di menta per donare un tocco di freschezza in più, oppure sostituire il peperoncino con la paprika dolce per una versione meno piccante. Ecco come si preparano.
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Gamberi fritti in tempura
I gamberi fritti in tempura costituiscono un antipasto con il quale abbiamo imparato a familiarizzare con l'avvento dei ristoranti cinesi e giapponesi. Li abbiniamo spesso al sushi, ma costituiscono una ricetta talmente semplice e sfiziosa da poter essere inserita in un qualsiasi menù a base di pesce, anche formale. Avvolti da una speciale pastella, questi gamberi fritti diventano irresistibili: vi sveliamo tutti i segreti per ottenere un risultato leggero, per nulla unto ed incredibilmente croccante. In pochissime mosse.
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Pasta gamberi e curry
La pasta gamberi e curry è la rivisitazione, nonché versione nostrana, del più famoso riso orientale. La pasta è così cremosa che sembra di essere stretti in un abbraccio culinario mentre il curry regala una nota così speziata e piccanti da far danzare le papille gustative. Per questa ricetta utilizzate pasta corta, noi abbiamo preferito dei fusilli ma voi potete scegliere il formato che più preferite: vanno bene le mezze maniche o i ditali, o anche formati di pasta più ruvidi come le trofie o gli strozzapreti. Scegliete dei gamberi freschissimi e puliteli appena prima di consumarli. Ricordate che con la testa e i carapaci si può ottenere un ottimo fumetto. Ricordate inoltre di eliminare il budello con uno stuzzicadenti, i vostri gamberi avranno un sapore unico. Fate saltare la pasta all'interno del sugo per qualche istante per far sì che i sapori si esaltino.
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Insalata di quinoa e gamberi
L'insalata di quinoa e gamberi è un primo diverso dal solito che può essere servito all'occorrenza anche come contorno, purché a piccole quantità. È un piatto sano, proteico e adatto all'alimentazione di parecchie persone e se privato dei gamberi è un piatto per vegetariani e vegani inclusi. La quinoa è una fonte eccellente di proteine, fibre e nutrienti essenziali come il ferro, il magnesio e la vitamina B. Inoltre, grazie alla sua consistenza croccante e alla sua capacità di assorbire i sapori degli ingredienti che la circondano, risulta molto gustosa e versatile. Un buon motivo per prepararla.
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Pasta limone e gamberi
La pasta limone e gamberi è uno di quei primi piatto semplici da preparare ma dalla massima resa. Il motivo è semplice, e risiede nel sapiente abbinamento di sapori e consistenze, che si fondono in una pietanza irresistibile, non troppo dispendiosa e pronta e diventare la protagonista di un menù a base di pesce più o meno formale. Se vi abbiamo incuriosito, ecco come si prepara la pasta limone e gamberi.
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Gamberi alla catalana: ricetta originale
I gamberi alla catalana sono un secondo piatto che racchiude in pochi semplici ingredienti tutto il sapore mediterraneo. I gamberi alla catalana si prestano a essere serviti anche come antipasto o come piatto unico accompagnandoli ad esempio con un'insalata di stagione o patate al forno.
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Gamberi al limone: antipasto di mare
I gamberi al limone rappresentano una delle ricette di pesce più semplici ma sfiziose che si possano portare in tavola. Il segreto del loro successo sta sicuramente nella qualità delle materie prime utilizzate per dare vita al piatto. Per questo motivo, si consiglia di acquistare i gamberi (o gamberetti) appena pescati e di ricorrere al succo di limone fresco (possibilmente non a quello già pronto acquistato in negozio). Un accorgimento che, seppur ovvio, garantisce un risultato eccezionale.
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