Quali sono i cereali che non contengono glutine?

Cosa servire se si hanno ospiti celiaci o intolleranti al glutine? Ecco una lista dei cereali senza glutine da portare in tavola.

Cosa sono i cereali senza glutine?

I cereali senza glutine devono essere ben chiari e noti a chi soffre di celiachia o è sensibile al glutine. Infatti, nonostante negli anni sia sempre più di moda seguire una dieta priva di glutine, questa è essenziale solo nel caso di diagnosi di celiachia o di gluten sensitivity. Nella celiachia l’unica terapia che garantisce un perfetto stato di salute è una dieta senza glutine, poiché in questo caso l’assunzione di glutine, anche in piccole quantità, può provocare diverse conseguenze più o meno gravi.

Merita attenzione anche la Gluten sensitivity, una realtà emergente che è circa 6 volte più frequente della celiachia, ed è caratterizzata da sintomi che si manifestano subito dopo l’assunzione di glutine con disturbi gastrointestinali (meteorismo, dolori addominali, diarrea o stipsi o alvo alterno)  ed extraintestinali (sonnolenza, difficoltà di concentrazione, annebbiamento mentale, cefalea, artromialgie, parestesie degli arti, rash cutanei tipo eczema, depressione, anemia, stanchezza cronica). Tali sintomi migliorano o scompaiono dopo l’eliminazione del glutine dalla dieta e si ripresentano altrettanto rapidamente se il glutine viene reintrodotto nell’alimentazione quotidiana. La Gluten Sensitivity è più frequente negli adulti che nell’infanzia ed è un’entità clinica distinta dalla celiachia per patogenesi e geni coinvolti, inoltre in questo caso le mucose intestinali sono normali e non mostrano i danni tipici della celiachia anche se l’intestino è infiammato.

Per seguire una dieta gluten free, bisogna sapere che il glutine è un complesso proteico presente in alcuni cereali, pertanto seguire una dieta di questo tipo significa eliminare tutti gli alimenti che contengono questi grani e, più in generale, eliminare tutti gli alimenti contenenti il glutine, poiché questo viene utilizzato anche come addensante e quindi non si trova solo nei cereali sopra citati, ma anche in tanti prodotti dell’industria alimentare come creme spalmabili, alcuni formaggi o piatti pronti. Però è anche importante ricordare che attualmente il glutine, aggiunto come elemento addensante, deve essere segnalato in etichetta ed è pertanto facilmente identificabile.

I cereali da evitare

La lista completa degli alimenti senza glutine è fornita dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC), che suddivide gli alimenti in 3 tipologie: permessi, a rischio e vietati. Riportiamo in particolare la lista dei cereali e derivati da eliminare in caso di sensibilità o allergia al glutine:

1. frumento (grano),
2. farro,
3. orzo,
4. avena,
5. segale,
6. monococco,
7. kamut,
8. spelta,
9. triticale,
10. farine,
11. amidi,
12. semole,
13. semolini,
14. creme e fiocchi dei cereali vietati, 
15. primi piatti preparati con i cereali vietati (paste, paste ripiene, gnocchi di patate, gnocchi alla romana, pizzoccheri, crepes),
16. pane e prodotti sostitutivi da forno,
17. dolci e salati,
18. preparati con i cereali vietati (pancarrè, pangrattato, focaccia, pizza, piadine, panzerotti, grissini, crackers, fette biscottate, taralli, crostini,salatini, cracotte, biscotti, merendine, pasticcini, torte),
19. germe di grano,
20. farine e derivati dal mondo:  bulgur (boulgour o burghul),
21. couscous (da cereali vietati),
22. cracked grano,
23. frik,
24. greis,
25. greunkern,
26. seitan,
27. tabulè,
28. crusca dei cereali vietati, 
29. malto dei cereali vietati, 
30. prodotti per prima colazione a base di cereali vietati (soffiati, in fiocchi, muesli, porridge), 
31. polenta taragna (se la farina di grano saraceno è miscelata con farina di grano).

Consigli per ospitare celiaci o persone intolleranti al glutine

Quando si ospitano persone con celiachia o intolleranza al glutine, è importante essere consapevoli delle loro esigenze alimentari. Assicurarsi che tutti i piatti serviti siano privi di glutine e che non ci sia contaminazione incrociata con utensili o superfici che abbiano avuto contatto con alimenti contenenti glutine. È anche una buona idea consultare i tuoi ospiti in anticipo per conoscere le loro preferenze e esigenze dietetiche specifiche.

Cereali senza glutine da includere nella dieta

Oltre a evitare i cereali contenenti glutine, è utile conoscere quali cereali sono sicuri da consumare. Tra i cereali senza glutine più comuni ci sono

• il riso,
• il mais,
• il miglio,
• il sorgo,
• il grano saraceno e
• la quinoa.

Questi cereali possono essere utilizzati per preparare una varietà di piatti gustosi e nutrienti che soddisfano le esigenze dietetiche delle persone con celiachia o intolleranza al glutine.

Suggerimenti per la spesa e la preparazione dei pasti senza glutine

Quando si fa la spesa per alimenti senza glutine, è importante leggere attentamente le etichette dei prodotti confezionati per verificare che siano certificati senza glutine. Inoltre, è consigliabile acquistare cereali senza glutine in negozi specializzati o reparti dedicati nei supermercati per ridurre al minimo il rischio di contaminazione incrociata. Durante la preparazione dei pasti, assicurarsi di utilizzare utensili e attrezzature pulite e non contaminati da glutine, e preferire ingredienti naturalmente privi di glutine.

Opzioni di ristoranti senza glutine

Molti ristoranti offrono oggi opzioni senza glutine nel loro menu per soddisfare le esigenze dietetiche dei clienti con celiachia o intolleranza al glutine. Tuttavia, è importante fare attenzione alla contaminazione incrociata durante la preparazione del cibo e comunicare chiaramente al personale del ristorante le proprie esigenze dietetiche. Alcuni ristoranti specializzati senza glutine possono essere una scelta più sicura per evitare il rischio di contaminazione incrociata.

Rivolgersi a uno specialista

Per coloro che vivono con celiachia o intolleranza al glutine, è importante cercare consulenza da professionisti della salute specializzati nella gestione di queste condizioni. Un dietista o un nutrizionista può aiutare a pianificare una dieta equilibrata e nutriente senza glutine e fornire consigli pratici sulla spesa e la preparazione dei pasti. Inoltre, partecipare a gruppi di supporto per celiaci può offrire sostegno emotivo e condividere esperienze con altre persone che affrontano sfide simili nella gestione della loro dieta senza glutine.