Food trend: 8 cibi insoliti che mangeremo nel 2030
• 18 Maggio 2018 14:03
Insetti, bottiglie commestibili, caffè in cubetti e sushi in 3D: sono soltanto alcuni delle food innovation che mangeremo nel 2030.
Se leggendo del pane agli insetti avete pensato che sarà la cosa più strana che ci aspetta, sappiate che vi siete sbagliati. Nel futuro a tavola ci aspetta molto, molto di più. Cibo stampato in 3D, caffè masticabile e acqua commestibile: al summit sulla food innovation Seeds and Chips 2018, a Milano, sono state svelate le stranezze che mangeremo nel 2030.
- Insetti. Ovviamente, ci saranno gli insetti. Anzi, già ci sono. Infatti, oltre al pane fatto e commercializzato in Finalndia da Fazer Bakery, in Spagna Carrefour ha introdotto i primi insetti destinati al consumo umano. In Italia attendiamo a breve l'ingresso negli scaffali di farine di grilli, vermi e insetti vari, pronti per essere mangiati. Del resto se nel mondo già due miliardi di persone li mangiano ci sarà un motivo. Eccolo: gli insetti sono ricchi di grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. Nel futuro ne consumeremo sempre di più.
- Rimanendo sempre nel campo degli insetti, in Spagna è spuntato lo snack a base di insetti El Molitor. Ha un aspetto croccante e alla vista sembra una normalissima barretta energetica. È ricoperto di glassa che limita il sapore naturale dei vermi e gli restituisce quel sano e goloso gusto di junk food.
- Alga Spirulina. Questo vegetale, noto come superfood in Oriente e usato anche nell'antica cucina azteca, è una vera arma culinaria per i vegani. Grazie al suo alto contenuto proteico, è in grado di sostituire efficacemente la carne. Queste alghe contengono il 70% di proteine, contenuto di gran lungo superiore a quello delle uova, che ad esempio ne contengono solo il 13%. All'inizio l'alga Spirulina era assunta per lo più sotto forma di integratore. Ora inizia ad affermarsi l'uso della farina o della pasta ottenuta da queste alghe. Oltre alle proteine queste alghe aiutano ad abbassare il colesterolo, hanno un potere purificante e, grazie all'alto apporto vitaminico, contrastano lo stress ossidativo. È perfetta per gli anemici perché offre un apporto di ferro maggiormente digeribile, accelera il senso di sazietà ed è indicata per chi ha problemi di tiroide.
- Carne e pesce coltivati in laboratorio. L'allevamento intensivo di animali e pesci da tavola sottopongono il nostro pianeta a un continuo stress, a causa delle alte emissioni di Co2 nell'atmosfera, ma anche del consumo di risorse - come la preziosissima acqua - per l'allevamento. Gli scienziati hanno promesso di mettere un freno a tutto questo, coltivando carne e pesce in laboratorio. Dell'hamburger scientifico si parla da anni: alcune società si sono già messe all'opera per produrre polpette in laboratorio utilizzando cellule staminali di animali. Ma gli scienziati del Touro College sono riusciti anche a creare piccoli filetti di pesce. Entrambe le creazioni sono state pensate per assicurare agli astronauti un menu vario e completo dal punto di vista nutrizionale.
- Colture sottoutilizzate. Avete mai sentito parlare del miglio proso? Coltivato in Asia e Africa, questo cereale ha un alto potere nutritivo. La prospettiva è che si affermino delle figure professionali che nei prossimi anni vadano a caccia di questi prodotti per riproporli su scala globale. Al momento, in tutto il mondo, si coltivano circa 50mila specie di piante commestibili, ma il consumo di molte di queste resta limitato alla comunità che da secoli le conoscono e le coltivano per sfamarsi.
- Cibi stampati in 3D. Ricordate il sushi stampato in 3D? Non sarà l'unico settore a beneficiare di questa innovazione. La nuova frontiera dell'alimentazione saranno queste stampanti capaci di combinare creazioni culinarie e ingegneria.
- Bottiglie d'acqua commestibili. Mentre il mondo si batte per abolire o almeno limitare la plastica, c'è chi ha risolto il problema alla radice, almeno nel campo del packaging delle acque minerali. Ooho è una bolla d'acqua, completamente biodegradabile e commestibile. Per bere ci basterà ingoiare una grande goccia.
- Caffè masticabile. Si chiama Go Cubes e si può definire una tazzina di caffè da tenere in tasca. Infatti, il suo contenuto di caffeina è pari a quello servito al bar, 50 mg.
- IMMAGINE
- Materia