Il best of di Osteria! Social Food
Osteria! Social Food ha coinvolto 16 tra le migliori osterie di Roma e del Lazio: ci siamo stati e abbiamo assaggiato tanti ottimi piatti.
Lo scorso weekend presso il complesso dell’Ex Cartiera Latina, sull’Appia Antica a Roma, si è svolta con grandissimo successo di pubblico la terza edizione di Osteria! Social Food. Principi generali ispiratori sono come sempre la sostenibilità, la biodiversità, un evento nel parco dell'appia antica che ha coinvolto alcune tra le migliori osterie laziali la tradizione enogastronomica del territorio e la tutela del paesaggio. Quest’anno però uno sguardo attento e lo si è rivolto anche al No More Plastic e soprattutto al Menu For Change. L’evento curato dalla compagine romana di Slow Food ha visto coinvolte 16 tra le migliori osterie di Roma e Lazio. Chiaramente, davanti a un tale richiamo, novello Adam Richman, non ho resistito e ho deciso di affrontare a viso aperto la sfida che mi si presentava. Con piccoli assaggi, una sorta di volo radente, ho provato per voi quasi tutte le ricette delle 12 osterie presenti domenica. Non volendo tediarvi con un racconto assillante e didascalico, vi elencherò i piatti assaggiati e narrerò solo di alcuni di essi che, secondo il mio modesto avviso e le risposte dei visitatori intervistati, hanno raccolto il maggiore apprezzamento. Iniziamo da Fiumicino, via Formoso 95: Pinzimonio proponeva uno Spezzatino di tonnetto (alletterato) con verdure e cous cous e dei Totanetti al tegame con piselli, mentuccia e pecorino. Entrambi i piatti raccontano di stagionalità, di profonda conoscenza della materia prima e del territorio. La pesca dell’alletterato, specie pelagica di costiera, è ben nota nel litorale laziale di fronte a Fiumicino. Essa, pur non essendo pregiata quanto quella del tonno rosso, ha carne ottima, gustosissima. La ricetta dei totanetti, gustosa ed equilibrata, è un’ottima risposta alla stagionalità al territorio e al principio del Menu For Change.