Anolini in brodo
Gli anolini in brodo sono un primo piatto della tradizione emiliana: scoprite come preparali seguendo la ricetta originale della città di Fidenza.
Gli anolini in brodo sono un primo piatto invernale tipico della cucina parmense. Solitamente vengono preparati il giorno della vigilia per essere poi serviti durante il pranzo di Natale. Si tratta di una tipologia di pasta fresca all’uovo, farcita con un ripieno di parmigiano reggiano, uova, noce moscata e pan grattato, da servire con brodo di carne. La preparazione è molto antica e la prima ricetta conosciuta degli anolini è quella di Bartolomeo Scappi pubblicata nel 1570 nella sua Opera dell’arte del cucinare. Il nome deriva invece da anulus, parola latina che significa anello. La ricetta è diffusa principalmente nel nord Italia e in particolare nelle province di Parma e Piacenza, dove il ripieno è preparato sia con il parmigiano sia con la carne. La nostra farcia, fatta con il solo parmigiano, segue invece la versione tipica del comune di Fidenza.
Consigli
La tradizione parmigiana prevede di preparare gli anolini bagnando il ripieno con il sugo di uno stracotto. Come dice la parola, lo stracotto deve stracuocere almeno 16 ore. Al brodo, affinché non sia troppo anemico, potete aggiungere anche un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Variante
La variante di Cremona, detta marubino, prevede l’aggiunta di salame nella farcia degli anolini. Aggiungetelo e avrete un sapore più deciso.