Manna, Milano
Matteo Fronduti, cuoco motociclista, accoglie personalmente i clienti nelle due coloratissime sale del suo ristorante, situato in una defilata piazzetta nei dintorni di via Padova. Con i baffi a manubrio e la stazza imponente, in giacca bianca da chef aspetta le ordinazioni e le inevitabili domande: perché i piatti hanno sempre nomi particolari e contengono
Matteo Fronduti, cuoco motociclista, accoglie personalmente i clienti nelle due coloratissime sale del suo ristorante, situato in una defilata piazzetta nei dintorni di via Padova. Con i baffi a manubrio e la stazza imponente, in giacca bianca da chef aspetta le ordinazioni e le inevitabili domande: perché i piatti hanno sempre nomi particolari e contengono riferimenti per cui trattenere un sorriso è impossibile.Lo chef propone una cucina creativa e divertente, a partire dal nome dei piatti Come si può resistere dall’ordinare un Ortaggio folle, un Uovo fortunato o un dolcissimo Vai via dottore? Ma le sorprese (belle e buone) non si esauriscono nel titolo: dietro ogni nome ci sono ingredienti freschi e sapori insoliti, come la bruschetta di crostacei con burrata, o piatti ricorrenti di stagione in stagione, come i burger di carne, pesce o vegetali, gli aromatici ravioli tostati e le uova dalle diverse cotture e abbinamenti vari. La cucina moderna unisce creatività e accessibilità, anche per chi ha poca fame o budget modesti: alcuni piatti sono disponibili anche in mezza porzione e a pranzo viene proposto un menu di tre portate a prezzo ridotto.
- IMMAGINE
- Ristorante Manna