Vietato sprecare: tutti i trucchi per conservare il cibo e non sprecarlo
Per combattere lo spreco alimentare e sfruttare al meglio la conservazione degli alimenti, vi sveliamo 8 trucchi per non buttare via il cibo.
Chi riesce a investire intere eredità in crema antirughe capisce quanto sia importante conservarsi; se sapessimo applicare un minimo di quel buon gusto anche alle zucchine, niente marcirebbe mai nelle nostre dispense. alcuni accorgimenti sono fondamentali per evitare gli sprechi e conservare bene i cibi Il frigorifero, magari di design, magari con la macchina del ghiaccio, che campeggia nelle nostre cucine come un monumento, è l’alleato prezioso, il rifugio di birre e gelati, ma anche il dimenticatoio in cui abbandoniamo al loro destino milioni di alimenti. Quando abbiamo finito di riciclare col cane, coi nonni che non sono schizzinosi, con gli ospiti indesiderati, molti dei nostri cibi vengono buttati, orrendamente. In Italia nell’ultimo anno siamo migliorati tantissimo, ma continuiamo a sprecare almeno 36 chili di prodotti alimentari a persona. Per contribuire davvero dobbiamo ripensare le nostre abitudini, comporre una serie di accorgimenti, comprendere come, senza troppi sforzi, possiamo sprecare meno e gustare davvero le nostre spese. Ecco 8 consigli contro gli sprechi in cucina conservando meglio gli alimenti.
- Fare la lista della spesa. La lista della spesa non è soltanto un romantico retaggio del passato; se siamo per la tecnologia a tutti i costi, possiamo anche farla con una app, vocale, con immagini o cantata, purché arriviamo a comprare quello che serve e non quello che capita. Stilare un elenco può risultare utile per pianificare quali alimenti ci servono davvero (a seconda di come saranno organizzate le nostre giornate), per riflettere sulla gestione delle nostre dispense e, soprattutto, per controllare attentamente ciò che già abbiamo.
- Utilizzare bene il frigo. Nella frenesia delle nostre case, il frigo diventa spesso il refugium peccatorum in cui si nasconde e accumula di tutto. Gestirlo in maniera razionale e ordinata può invece aiutarci sia a controllare gli alimenti, sia a fare in modo che si conservino meglio. I ripiani non rispondono a mere regole estetiche: ogni scomparto ha le sue caratteristiche. Il frigo ha inoltre costante bisogno di manutenzione, a partire da un frequente lavaggio con acqua e aceto. Un trucco utile può essere quello di disporre gli alimenti in ordine di scadenza, assicurandosi così di mangiare per primi quelli maggiormente deperibili.
- Come conservare frutta e verdura. Fuori dal frigo, frutta e verdura abbisognano di luoghi freschi e asciutti, in grado di favorire la maturazione corretta; in frigo, possono essere custoditi negli appositi cassetti, dove la temperatura si aggira normalmente intorno agli 8 gradi. I tempi non sono lunghissimi, si consiglia sempre di non superare i quattro, cinque giorni, magari agevolando la traspirazione con gli appositi Sacchetti Cuki Verdefresco microforati. Trovate altri consigli per la corretta conservazione ripiano per ripiano sul sito di Cuki.
- Come conservare carne e pesce. A carne e pesce possiamo concedere il privilegio di occupare i ripiani bassi, dove le temperature sono più fredde; per evitare tanto una eventuale dispersione di liquidi, quanto la diffusione di penetranti odori, bistecche e trote si possono avvolgere nei fogli di alluminio Cuki (sulla cui superficie riflettente possiamo anche specchiarci in preda all’acquolina). In alternativa si possono usare i Sacchetti Cuki Apri & Chiudi che con la loro chiusura ermetica garantiscono una conservazione ottimale degli alimenti.
- Come conservare formaggi e latticini. Sulla conservazione dei formaggi esiste una diffusa letteratura, all’avventurosa ricerca delle strategie più efficaci per non disperdere le eccezionali qualità di ogni latticino. Ai non esperti possono bastare delle temperature di massima (dai 2 ai 4 gradi per i freschi, 10-12 per gli stagionati) e un paio di trucchi. Per preservare la freschezza può essere utile un foglio di Carta Frigo Cuki, l’ideale per i formaggi dato che lascia respirare gli alimenti. Quanto agli scomparti, allungatevi fino ai ripiani più alti.
- Come conservare gli avanzi. Chi concepisce l’estetica degli avanzi spera sempre che gli invitati a una cena lascino del cibo, per mangiarlo ancora il giorno dopo (e magari quello dopo ancora). Ma anche in casa abbiamo il potere di riporre i cibi rimasti nella pellicola superaderente e nelle vaschette Cuki in alluminio con coperchio, pensando a come poterli valorizzare in nuovi piatti.
- Rispettare la stagionalità. Avere cura di riconoscere la stagionalità degli alimenti ci aiuta non solo a mangiare cibi più buoni e ricchi, ma anche maggiormente conservabili. Spesso, i vegetali fuori stagione vengono raccolti ancora acerbi e trasportati per chilometri, arrivando a noi già impoveriti.
- Mettere alla prova le date di scadenza. La data di scadenza non è un dogma: spesso ci indica per quanto tempo un alimento mantiene gusto e proprietà organolettiche nella sua massima espressione. Prima di bandire per sempre un cibo nel saccone nero della spazzatura, premuriamoci almeno di sentirne l’odore, tentare il sapore e capire se possiamo ancora utilizzarlo. Magari ricordandoci una volta di più di seguire tutte le regole precedenti, per non dover forzare ogni volta il “preferibilmente entro” delle etichette.
Per scoprire altri trucchi per conservare al meglio il cibo in ogni ripiano del frigorifero, consultate il sito di Cuki.