Puglia: 10 sagre da provare e dove mangiare ad agosto
In agosto sembra che tutti siano in Salento: se anche voi avete in programma un viaggio in Puglia, ecco 10 sagre da non perdere ad agosto.
Le due anime della Puglia sono il mare e la terra. Una regione generosa, dove la gioia di vivere occupa un posto importante del quotidiano e dove l’arte e il cibo si fondono. Le Puglie, dove l’Adriatico e lo Ionio incorniciano quasi 800 km di costa, trascrivono la magia delle Tremiti, una terra dove brilla la cucina, divisa tra terra e mare, ma sempre squisita i borghi costieri del Gargano, i capolavori in pietra di Trani; e ancora Polignano a Mare, la città bianca di Ostuni, il Salento fino a Taranto, città divisa tra un antico passato e la modernità, per poi aprirsi nell’interno tra olivi, ciliegi e campi di grano, dove spiccano Grottaglie, Alberobello, Locorotondo, Altamura e le Murge, Castel del Monte, e altre infinite meraviglie tutte da scoprire. E tra tutta questa bellezza brilla la cucina pugliese con la sua arte di servire al meglio i doni del mare e quelli dell’entroterra. Le regine indiscusse della tavola restano le orecchiette stràscinete con il pollice sulla spianata ruvida e condite con le cime di rapa. Come non ricordare poi la purea di fave e cicorie selvatiche, le pettole, la tiella di patate riso e cozze e i pupiddi alla scapece, i cavatelli, solo per citare alcuni piatti famosi. Seguiteci in questo itinerario alla scoperta delle sagre di agosto, tra la musica della pizzica con gran finale a Melpignano per la Notte della Taranta il 25 agosto, un bicchiere di Negramaro o di Primitivo e una fetta di melone.
- Il mese comincia con la Sagra te lu Purpu a Melendugno: quest'anno cade dal 2 al 5 agosto. Oltre al polpo alla pignata, le polpette te purpu e lu purpu fritto, trovate tanti i prodotti tipici salentini, tutti da gustare accompagnati con l'immancabile mieru, il vino del Salento.
- A Ugento, domenica 5 agosto c'è la Sagra te li ciceri e tria, una rinomata ricetta salentina a base di pasta fatta in casa dalla forma irregolare e ceci cucinati nella tradizionale pignata. La particolarità del piatto consiste nel fatto che parte della pasta sia fritta in olio extravergine d'oliva e poi mischiata ai ceci e alla pasta bollita.
- La Festa te la municeddha è la più importante delle sagre salentine e si tiene a Cannole da giovedì 9 a domenica 12 agosto. La municeddha è la lumaca di terra, che potrete gustare fritta, arrosto oppure al sugo. Prende il nome dalla monachella, la cuffia inamidata che usavano le suore.
- A Montesardo, frazione di Alessano, martedì 14 agosto c'è la Sagra della pasta fatta a casa e de lu porcu pri pri: pasta fatta in casa e maiale al forno, maiale in guazzetto, maiale in pignata, animano la sera prima di Ferragosto.
- Per Seclì la festa più importante è la Sagra te la carne te cavaddhru che quest'anno cade nei giorni di venerdi 17 e sabato 18 agosto. Il borgo salentino vanta una lunga tradizione nella macellazione delle carni di cavallo e il piatto forte delle due serate sono i pezzetti di cavallo ricavati da diversi tagli e cucinati con un sugo leggero, quel tanto che basta perché sia colorato dal pomodoro.
- A Giovinazzo, martedì 7 e mercoledì 8 agosto, si svolge la XXIII Sagra del Panino della Nonna, un’occasione unica per assaporare gli antichi piatti di una zona della Puglia caratterizzata da sapori particolari. Tra gli ingredienti adoperati per farcire il panino, troverete: pomodori, tonno, peperoni, carciofi, melanzane, mortadella, provolone, ricotta forte, lampascioni, ma anche piatti più complicati come la parmigiana e la frittata.
- Chiude il mese di agosto, attaccandosi a settembre, Braci & Abbracci - BBQ and More a Locorotondo, dove dal 31 agosto al 2 settembre arriveranno autentici maestri del fornello della Valle d’Itria insieme a molti talenti dello spiedo.
- Lunedì 6 e martedì 7 agosto a Grottaglie (TA), splendida città delle ceramiche, l’estate si accende con Orecchiette nelle ‘nchiosce. Orecchiette in tutte le salse, con ricette rivisitate come quelle con mandorle e fichi neri, le orecchiette gluten free, quelle con la percoca, orecchiette al ragù di cinghiale, con le cozze tarantine fino a quelle tradizionali con le rape. E persino con il vincotto e con le bacche di ginepro. Saranno 9 chef per 9 ricette, tra percorsi enologici e anche tanto spettacolo e folklore.
- La Sagra del caciocavallo, cicatiell e acc’ si svolge ogni anno il 13 agosto a Monteleone di Puglia. Accompagna il caciocavallo, il re della tavola monteleonese, uno dei piatti tipici del piccolo centro del Subappennino: i Cicatiell e acc’ , ovvero i cavatelli con il sedano.
- A Celle di San Vito, isola linguistica franco-provenzale immersa nei verdi boschi del Sub-appennino Dauno, la tradizione vuole che il 18 agosto ci sia la Sagra dei cicatelli, pasta fatta in casa di formato corto che ricorda la forma di una barca e che è condita con sugo di carne oppure con le cime di rapa.
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