Giro del mondo in 15 contorni
State cercando ricette di contorni originali e sfiziosi? Ecco le proposte di vari Paesi del mondo per accompagnare i nostri piatti.
Che cos’è un buon secondo piatto se non è accompagnato da uno o più sfiziosi contorni? Verdure cotte o crude, legumi, spezie, semi, che si abbinano, valorizzano e completano pietanze importanti, soprattutto a base di carne o di pesce. spaziare tra le specialità di varie culture per trarre nuove ispirazioni A volte sono presentati nello stesso piatto. In certi casi hanno una vera e propria funzione, come pulire la bocca dopo ricette particolarmente grasse. In altri sono importanti per apportare quella giusta dose di vitamine, fibre e sali minerali che non sarebbero altrimenti presenti in altri ingredienti portati in tavola. In Italia abbiamo tantissime ricette di contorni diverse, dalle tradizionali alle nuove interpretazioni ma, è giunto il momento di spaziare tra le specialità di varie culture per trovare nuove ispirazioni. Siete pronti a fare il giro del mondo in 15 contorni?
- Aloo gobi: in India e in Pakistan è uno dei piatti più amati. Sembra sia originario della regione del Punjab e si prepara saltando patate e cavolfiori. Tutto qui? Ciò che rende davvero speciale questa ricetta è il mix di spezie usate per colorare e aromatizzare le verdure. Curcuma, coriandolo, garam masala, un pizzico di peperoncino, a volte cumino o zenzero regalano quel tocco in più a un semplice contorno di verdure. Ne esistono diverse varianti, con l'aggiunta di foglie di fieno greco, di curry, di pomodoro o di piselli. Spesso l'aloo gobi accompagna il riso, il pane indiano (naan, roti o paratha), specialità a base di pollo o semplici sottaceti.
- Insalata greca: una ricetta fresca e colorata che, in una giornata particolarmente calda, può anche trasformarsi in un perfetto piatto unico. Preparare l'insalata greca è infatti semplicissimo, veloce e non c'è bisogno di accendere il fornello perché si usano solo ingredienti freschi. Cipolla, cetrioli, pomodori maturi, olive kalamata e peperoni vengono mescolati con il tipico formaggio greco: la feta. L'origano e l'olio extravergine completano questa ricetta dal sapore mediterraneo, perfetta come contorno di grigliate di pesce o di carne.
- Fattoush: anche nel Medio Oriente, soprattutto in Libano e in Siria è diffusa una colorata insalata come contorno. Particolarità è che l'ingrediente fondante della ricetta non è un ortaggio ma il pane (tipo pita) tostato. Un ottimo modo per riutilizzare il pane raffermo. A questo vengono aggiunte verdure (lattuga, pomodori, cetrioli, cipolle, ravanelli) e si condisce con erbe aromatiche (menta o prezzemolo), olio, sale, aceto di vino bianco e succo di limone. In alcune tradizioni al fattoush si aggiunge inoltre il sumac, una spezia ricavata da una bacca originaria dell'Iran. Il suo particolare sapore aspro rende ancora più interessante questo contorno.
- Sweet potato casserole: è un grande classico della cucina regionale degli Stati Uniti del Sud, soprattutto per la Festa del Ringraziamento. Le patate dolci sono state un alimento base per secoli in queste zone del Paese. In questa ricetta vengono bollite, schiacciate fino a diventare una purea e versate in una casseruola. A questo punto la superficie viene coperta con un crumble di noci pecan, zucchero, burro, farina e il contorno viene cotto in forno finché la superficie non è dorata. Qualcuno aggiunge al crumble i marshmallow, dei dolcetti gommosi. Così, alla fine questo contorno può trasformarsi facilmente in un dessert.
- Bubble & squeak: spostiamoci nel Regno Unito per un piatto di verdure che possiamo trovare persino sul tavolo delle colazioni, insieme a uova e bacon oppure alle salsicce. L'aspetto di questa specialità è simile a quello del rösti svizzero: una tortina piatta a base di patate. Nella ricetta britannica però si aggiunge il cavolo. Si possono trovare anche altre verdure perché questo contorno nasce come piatto di recupero delle parti vegetali rimaste dopo il grande pranzo della domenica. Gli ingredienti sono spezzettati e mescolati a patate e burro e cotti come una frittata, in padella o nel forno.
- Clapshot: nella vicina Scozia il contorno tipico è un purè di patate e rapa, originario dell'arcipelago delle Orkney, nel nord-est del Paese. I due ingredienti sono bolliti e ridotti in purea. A questo punto su mescola il tutto con il burro e si serve, magari con un trito di cipolla ed erba cipollina. E con che cosa si abbina? Naturalmente con i piatti della tradizione: haggis, stufato di cervo o di agnello, salsicce e carne fredda.
- Garlic Parmesan Fries: non solo in Italia, ma anche all'estero le patate sono un ottimo contorno in tante diverse occasioni. Del resto, sono un ingrediente versatile, che si adatta a diversi tipi di cotture e all'abbinamento con tante preparazioni diverse. Se siete alla ricerca di una soluzione più nuova rispetto all'insalata di patate bollite, negli ultimi anni nei Paesi anglosassoni vanno di moda le patatine fritte aromatizzate. Potete usare quelle congelate e disporle in una teglia. In una ciotola mescolate olio, aglio tritato, sale e parmigiano grattugiato. Versate il condimento sulle patatine e cuocete in forno finché non sono dorate. Altrimenti sbollentate le patate precedentemente tagliate a bastoncini e cuocete tutto in forno ricoperto dal gustoso condimento.
- Hasselback potatoes: sono uno dei contorni più tipici della cucina svedese. Sembra che la ricetta sia stata creata a Stoccolma nell'hotel e ristorante Hasselbacken. Da lì avrebbe conquistato il mondo, grazie anche al suo scenografico aspetto. Non fatevi però intimorire: le Hasselback potatoes sono facili da preparare. Incidetele con un coltello affilato prima di cuocerle e condite a piacere: burro, aglio, cipolla fresca, paprika, alloro, salvia, erba cipollina, pangrattato, parmigiano, si cuocono poi in forno come le classiche patate arrosto.
- Aligot: in Francia le patate non possono che essere gustate così, con tanto formaggio. Nell'antichità questa ricetta era una zuppa corroborante che i monaci del Sud della Francia servivano ai pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela. Poi il brodo fu sostituito con panna e burro e la ricetta divenne un piatto unico utile per dare energie ai contadini che lavoravano nei campi. Oggi l'aligot è un sostanzioso purè da servire insieme alla carne. Come formaggio si usa di solito la toma.
- Sauerkraut: le patate sono molto diffuse nella tradizione germanica così come i crauti, immancabile accompagnamento di succulenti würstel. In particolare con sauerkraut si intende il cavolo fermentato. Molte ricette propongono di cuocerlo in padella con vino bianco, bacche di ginepro, cipolla, sale e pepe ma, se volete ritrovare il gusto che avete assaporato in un rifugio alpino o all'Oktoberfest dove usare un altro procedimento. L'ortaggio pulito e tagliato a striscioline deve infatti esser lasciato a fermentare schiacciato da un peso.
- Kimchi: in un'altra parte del mondo, e più precisamente in Corea del Sud, i cavoli fermentati si chiamano così. A differenza della ricetta tedesca, questa preparazione è molto saporita. Nel kimchi infatti i cavoli sono aromatizzati con salsa di soia, aglio, pasta d'acciughe, salsa piccante (gochujang), zenzero e peperoncino in polvere. È poi servito con carne stufata e verdure oppure usato per farcire i panini o gli hamburger.
- Patacones: nel Centro e nel Sud America amano proporre come contorno il platano tagliato a fettine e fritto, un po' come se fossero delle patatine. Di solito affianca piatti a base di pesce, ma potete trovare questa ricetta, chiamata anche tostones, con pietanze di carne. Non solo, possono essere anche un ottimo aperitivo e, a loro volta, sono accompagnate da varie salse come il guacamole o il piccante chimichurri.
- Molondrones Guisados: un'altra ricetta molto diffusa nel Centro America è l'okra stufato, un ortaggio di origine africana giunto su queste coste in tempi antichi, al seguito degli schiavi impiegati nelle piantagioni locali. L'okra è cucinato lentamente insieme a cipolla, peperoni, pomodoro e un goccio di aceto. Di solito si serve con riso, carne, legumi o platano. Anche in Medio Oriente si prepara lo stufato di okra con la differenza che si usano molte più spezie ed erbe aromatiche, dal coriandolo alla cannella.
- Insalata di alghe: probabilmente avrete visto questa proposta anche nei ristoranti giapponesi in Occidente. L'alga wakame (Undaria pinnatifida) viene molto usata come ingrediente in Giappone e una delle ricette più famose è sicuramente questo contorno, perfetto per accompagnare le tante specialità a base di pesce crudo. Il ricco condimento a base di olio e semi di sesamo, miso, mirin, succo di yuzu, salsa di soia, aceto di riso, sale e peperoncino contribuiscono a rendere il tutto ancora più sfizioso. Se a questa insalata aggiungete fettine di cetriolo tagliate sottilissime, otterrete un altro piatto giapponese chiamato sunomono.
- Kachumbari: in alcune parti dell'Africa, come in Kenya e in Tanzania, molti piatti di carne sono accompagnati da questa insalata fresca e colorata e da una specie di polenta chiamata ugali. Gli ingredienti principali sono semplicissimi: cipolla e pomodoro. A questi si aggiunge peperoncino, cetriolo, coriandolo, succo di lime, sale e pepe. A volte potrete trovare dei tocchetti di avocado, ma anche dell'aglio tritato.