Modena in 12 ore: i locali imperdibili
Per vivere Modena in una giornata e godere dei suoi luoghi dove mangiare e bere bene, abbiamo fatto una selezione dei nostri indirizzi preferiti.
Dici Modena e sempre più spesso gli interlocutori pensano all’alta cucina, a Bottura e alla sua Osteria Francescana. Non si contano gli alberghi e gli host di Airbnb che hanno fatto fortuna ospitando turisti gastronomici giunti in questo angolo di Emilia per la cucina di Massimo. E se indubbiamente il miglior ristorante al mondo secondo la World’s 50 Best Restaurants 2018 attrae sempre più viaggiatori, Modena è anche altro e molto di più. È la città ricca di botteghe storiche iscritte all’ Albo Comunale; è la città del Palazzo Ducale, dei piccoli portici dai colori caldi (ocra, giallo limone, arancio, rosso rosato), dello storico e vivace Mercato Albinelli, della bella Torre Ghirlandina e del Duomo pendente. Più di tutto, è una città dove mangiare bene. Se capitate da queste parti solo per una giornata e volete goderla al meglio, vi segnaliamo i nostri indirizzi preferiti.
- Colazione. Iniziare bene la giornata a Modena potrebbe significare fare una colazione salata con gnocco fritto - magari intinto nel cappuccino come si fa con la focaccia - e prosciutto crudo. Se volete provare, l'indirizzo giusto è quello del Caffè del Collegio (via San Carlo, 34), dove comunque servono anche ottimi croissant e brioche farcite con crema, cioccolata, panna, pistacchio e marmellata. Un'altra colazione degna di nota è sicuramente quella del Bar Molinari (via San Carlo, 2), luogo d'incontro storico.
- Pranzo. Tra i locali che hanno intessuto la stoffa cittadina di Modena c'è l'Osteria Ermes (via Ganaceto, 89), il cui oste - Ermes, appunto - è conosciuto in tutta la città. Il tavolo si condivide, la scelta è ristretta, ma l'atmosfera e la genuinità dei piatti è rimasta quella di una volta. In menu: tagliatelle, tortellini, lasagne, passatelli in brodo, salumi emiliani, ossobuco ai piselli. Per finire in dolcezza c'è il bensone modenese. Un'altra trattoria tipica è Omer (via Torre, 33), da scegliere in particolare per le paste ripiene. Più high end, ormai giunta alla notorietà internazionale grazie alla serie Netflix Master of None, è l'Hosteria Giusti (via Luigi Carlo Farini, 75) con solo quattro tavoli e aperta unicamente a pranzo. Il pezzo forte di questo locale storico è indubbiamente il cotechino fritto con zabaione. Beppe Palmieri, altro nome noto e legato all'Osteria Francescana, da tempo ha aperto un locale dove si servono panini supersonici e altri piatti davvero gustosi: Generi Alimentari da Panino (rua Freda, 21). Qualche esempio? Spalla friulana alla griglia con salsa tonnata, taleggio e cipolline; Emiliaramen: tagliolini in brodo di cappone ristretto, brodo di funghi, verdure alla soia e aceto balsamico, pancia di maiale; tortellini alla superpanna.
- Aperitivo e merenda. Vicino alla bella piazza Roma, c'è un altro locale che fa capo alla famiglia Giusti, ossia la Caffetteria Giusti (via Luigi Carlo Farini, 83). Specialmente nella bella stagione, quando si possono sfruttare al meglio i tavolini all'aperto, si gode della vista del Palazzo Ducale, magari gustando un tagliere di prosciutto crudo, piccoli tranci di erbazzone, ottimi tramezzini. Per bere davvero bene, dirigetevi da Archer (via Cesare Battisti, 54) e lasciatevi consigliare da Marina, la proprietaria. Per accompagnare i vostri calici ci sono tapas semplici e gustose: uova sode con salsa tonnata, acciughe con pane tostato e burro, giardiniera, olive, parmigiano e aceto balsamico.
- Cena. Non ci dilungheremo sui motivi per cui, almeno una volta nella vita, sarebbe cosa buona e giusta cenare all'Osteria Francescana (via Stella, 22). Sappiate solo che, se volete mangiare qui, c'è una lunga lista d'attesa ed è bene organizzarsi in anticipo. Se invece preferite qualcosa di più local, ruspante, verace, provate da Il Fantino (via Donzi, 7), ma non dimenticate assolutamente di prenotare. Una trattoria semplice, colorata, con piatti sostanziosi della cucina emiliana. Iniziate con l'ottimo gnocco fritto e le tigelle calde da spalmare con il lardo pestato. A seguire, se è in menu, non perdete la ricca gramigna con sugo di pomodoro, panna e abbondante salsiccia. Specialità del locale sono le succulente costine brasate al Lambrusco. Concludete con una morbida crema al mascarpone con gocce di cioccolato fondente.