Home Ricette Secondi piatti Fagiolina del Trasimeno al pomodoro fresco

Fagiolina del Trasimeno al pomodoro fresco

La fagiolina è un tipo di fagiolo molto piccolo e di forma allungata caratteristico della zona del Lago Trasimeno in Umbria: ecco come cucinarla.

di Anna Moroni • Pubblicato 14 Ottobre 2014 Aggiornato 10 Febbraio 2021

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 10 min
  • Tempo di riposo 30 min
  • Calorie 290 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Fagiolina del Trasimeno al pomodoro fresco

  1. Adagiate la fagiolina in una casseruola bassa, preferibilmente di terracotta, copritela con acqua fredda fino a superare di un paio di dita il livello dei legumi. Mettete anche le foglie di salvia, due spicchi d’aglio con la loro camicia, qualche grano di pepe nero e completate con un giro d’olio extravergine di oliva. Posizionate la casseruola su uno spargifiamma per evitarne la rottura.

  2. Portate a ebollizione a fuoco lentissimo, schiumate e lasciate cuocere a fiamma bassa fino a cottura completata. Versate un paio di litri d’acqua in una casseruola, mettetela su fiamma alta e fatela bollire. Prendete una ciotola e riempitela di acqua fredda insieme a qualche cubetto di ghiaccio.

  3. Con un coltellino molto affilato, incidete una croce sulla buccia dei pomodori dalla parte opposta al picciolo, cercando di non intaccare la polpa. Immergete i pomodori nell’acqua bollente e teneteceli per due minuti.

  4. Levateli e metteteli subito nella ciotola con acqua e ghiaccio, in modo da bloccare la cottura. Con un coltello sollevate delicatamente la buccia che, grazie allo choc termico subito, si staccherà immediatamente.

  5. Tagliate a quarti i pomodori ed eliminate dall’interno i semi e la parte acquosa. Sminuzzate i petali di pomodoro e uniteli alla fagiolina. Cuocete per altri 15 minuti.

Servite la fagiolina a temperatura ambiente, accompagnandola con pane tostato, preferibilmente, leggermente agliato.