Mangiare cibo scaduto non uccide
Scott Nash, padre di famiglia del Maryland, ha mangiato per un anno cibo scaduto: contrariamente a quanto si credeva, non è morto né è stato male.
Mangiare cibo scaduto non ti ucciderà, parola di chi lo ha provato. E a lungo. Come spiega in un articolo Scott Nash, padre di famiglia nel Maryland, nash ha mangiato per un anno tortillas scadute e yogurt vecchi di mesi cercando di insegnare qualcosa ai suoi figli sul consumismo ha trascorso un anno mangiando cibo scaduto e non è morto. Per corroborare la sua teoria, secondo la quale sprechiamo troppo cibo a causa proprio della confusione indotta dalle diverse date di scadenza (confezionato il, scade il) Nash, fondatore del MOM’s Organic Market, ha mangiato tortillas scadute un anno prima, carne ormai passata da settimane, burro ammuffito, yogurt di sette, otto, perfino nove mesi.
“Alcuni cibi sono danneggiati – ha spiegato a Munchies – e in questo caso è legittimo. Alcune cose, poi, vanno davvero a male. Ma la maggior parte del cibo viene buttato a causa di queste date arbitrarie e confuse. Sono molto vaghe. Penso che non ci sia coerenza e che stia creando confusione“.
La teoria di Nash non è altro che lo specchio di ciò che molti esperti vanno professando da tempo. Secondo un ultimo, recente, studio condotto dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, gettare cibo in vista della sua scadenza è un’abitudine piuttosto diffusa. Su mille adulti intervistati in occasione dell’indagine, l’84% ha dichiarato di buttare gli alimenti almeno occasionalmente, soprattutto in presenza di etichette non chiare.