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Cucina interattiva: il teppanyaki giapponese

di Alessia Dalla Massara 5 Agosto 2024 15:00

Il teppanyaki è uno stile di cucina giapponese che si serve di un teppan, una piastra rovente, unito alle funzionalità della griglia, detta yaki.

Popolarissimo all’estero, il teppanyaki è uno stile di cucina giapponese. Vi spieghiamo di cosa si tratta!

Cosa è il teppanyaki

Più che a un particolare metodo di cottura, ci troviamo di fronte a un vero stile di cucina giapponese. La gastronomia nipponica non smette di stupirci e lo fa attraverso tradizioni risalenti e consolidate che ancora oggi continuano a essere largamente utilizzate. necessario l'utilizzo di una piastra rovente e delle spatole di ferro Lo stile teppanyaki nasce nel ristorante giapponese Misono nel 1945 con l’obiettivo di creare una curiosa commistione tra la cucina occidentale e la cottura giapponese dei cibi sul cosiddetto teppan. Il termine teppanyaki, infatti, si divide in due parole distinte: teppan, ossia la piastra di ferro, e yaki, che indica la griglia. Cucinare gli alimenti con il teppanyaki significa quindi prepararli utilizzando una piastra di ferro rovente a diretto contatto con il fuoco che funge non solo da piano di cottura ma anche da strumento con cui servire le pietanze in tavola.

Japanese wagyu beef steak teppanyaki style cooking and serve.

Origine culturale del teppanyaki

Come dicevamo il teppanyaki, nato in Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale, è diventato un simbolo della cucina giapponese che fonde tecniche culinarie tradizionali con l’influenza occidentale. Questo stile di cottura ha avuto un impatto culturale significativo, rappresentando l’evoluzione della cucina giapponese in risposta all’influenza estera, pur mantenendo una forte identità nazionale. La sua diffusione ha reso il teppanyaki una delle esperienze culinarie più ricercate in ristoranti di tutto il mondo, soprattutto in America.

Differenze tra Teppanyaki e Hibachi

Sebbene spesso confusi, il teppanyaki e l’hibachi sono due stili di cottura distinti. Mentre il teppanyaki si riferisce alla cottura su una piastra di ferro, l’hibachi prevede l’uso di una griglia a carbone aperta. Questa differenza incide notevolmente sul sapore e sulla consistenza dei cibi preparati. Il teppanyaki, con la sua piastra liscia, è più versatile e consente una maggiore varietà di tecniche di cottura, come la grigliatura rapida e la frittura leggera.

Cucina interattiva e scenografica

Si tratta quindi di uno stile di cottura in cui la preparazione dei piatti diventa un’esibizione davvero piacevole sia da vedere che da gustare. La cucina teppanyaki nasce dall’intento di trovare un modo semplice e veloce di cucinare e mangiare dallo stesso piatto, servendosi direttamente con le bacchette (hashi) dalla piastra ancora rovente. Dalla scelta degli ingredienti fino alla fase finale della cottura, ogni passaggio è rigorosamente a vista: nei ristoranti giapponesi è comune assistere a scenografiche acrobazie degli chef che con pochi utensili – di solito un grande cucchiaio, una forchetta e due spatole – daranno vita a squisite ricette alla piastra.

Come si usa il teppan

Strumento indispensabile per cucinare in stile teppanyaki è il teppan, la piastra di ferro (o anche in acciaio) che deve essere posizionata a diretto contatto con la fiamma senza alcun tipo di interferenza. Per evitare che il cibo si bruci durante la cottura si consiglia di ungere la piastra con olio di soia o d’oliva e di prestare particolare attenzione alle tempistiche in base ai differenti tagli e spessori degli alimenti. Uno dei vantaggi principali di questo stile di cottura è quello di ridurre sensibilmente l’aggiunta di grassi così da cucinare in modo sano e leggero anche cibi a elevato tasso calorico.

Ingredienti tipici del teppanyaki

Gli ingredienti più comunemente utilizzati nel teppanyaki includono carne di manzo, pollo, pesce e frutti di mare, oltre a una varietà di verdure fresche come cipolle, zucchine e funghi. Le salse di accompagnamento, come la salsa di soia e la salsa ponzu, esaltano il sapore naturale degli ingredienti senza sovrastarli. L’uso di ingredienti freschi e di qualità è fondamentale per il successo di un piatto teppanyaki, che esalta la semplicità e la purezza dei sapori.

Le ricette

In Giappone il teppanyaki è utilizzato soprattutto per preparare due piatti tipici: gli okonomiyaki – simili ai pancake con un impasto a base di uova, farina, foglie di cavolo al quale aggiungere pesce o carne – e gli yakisoba arricchiti con condimenti a base di verdure.

Ma il teppan è largamente impiegato anche nella cottura di piatti di carne (come il famoso manzo di Kobe) e verdure, quali: peperoni, funghi shiitake, cipolle e zucca Kabocha. Non mancano all’appello ricette di pesce cotte con lo stile teppanyaki, tra cui gamberi e frutti di mare arricchiti con germogli di soia o germogli di fagioli mung (soia verde). Per rispettare a pieno la tradizione nipponica, non dimenticate di servire le vostre pietanze cotte alla piastra insieme alla salsa di soia.

Benefici nutrizionali del Teppanyaki

Il teppanyaki è considerato un metodo di cottura sano, poiché richiede l’uso di pochissimi grassi aggiunti. Le elevate temperature della piastra di cottura consentono di cuocere rapidamente gli ingredienti, preservandone i nutrienti e riducendo al minimo la perdita di vitamine e minerali. Inoltre, l’uso di ingredienti freschi e semplici, senza eccessive marinature o condimenti pesanti, rende i piatti teppanyaki una scelta leggera e nutriente.