Barfi: dolci indiani
Dei golosi e profumati dolcetti di origine indiana da gustare in qualsiasi momento della giornata: i barfi sono pronti in poche mosse.
Alla vasta categoria dei dolci indiani appartiene la ricetta dei barfi. Cosa si nasconda dietro tale misterioso nome è presto svelato: il termine barfi in indiano significa neve. Probabilmente è ciò a cui si pensa ritrovandoseli davanti in tutto il loro candore. Così come gran parte dei dessert indiani, anche questi sono dolcissimi, si tratta di deliziosi dolcetti a base di latte condensato esistenti in diverse varianti. Tutte sono accomunate dall’aggiunta di frutta secca come noci, mandorle, nocciole e pistacchi. Si possono insaporire con diverse spezie, prima fra tutte il cardamomo. Quelli che vi propongo qui sono i barfi al cocco, probabilmente la versione più popolare. Realizzarli è molto semplice: non richiedono che pochi ingredienti – si contano sulle dita di una mano – ed il loro procedimento è veramente veloce. Se siete in cerca della ricetta facile di un dolce indiano provate questa, è a prova di principiante. Ottimi a fine pasto con il caffè o per accompagnare il tè delle cinque una cosa è certa, profumano incredibilmente di buono. Ecco come preparare dei deliziosi barfi al cocco e pistacchio in meno di 30 minuti.
Variante Barfi
Esiste una variante dei barfi con il mango dall’accattivante colore arancione: si ottiene unendo la polpa del frutto frullata all’impasto.
Fate riposare a temperatura ambiente o in frigo per almeno un’ora, quindi tagliate a cubetti o losanghe e gustate.