Bove Lover, Monza
Bove Lover a Monza è un locale che propone cocktail con la tecnica statunitense del fat washing, aromatizzandoli alla carne.
Dalla freschezza della tartare alla morbidezza dello stracotto, dalla rudezza della T-bone alla griglia fino alla succulenza dell’arrosto, ormai siamo abituati a mangiare la carne in svariate consistenze. un locale che propone cocktail preparati con la tecnica del fat washing Quindi immaginate lo stupore quando da Bove Lover, a Monza, abbiamo provato la carne liquida. Toel Colombo, il bartender del locale creato dal macellaio Angelo Raselli e dall’imprenditore Giovanni Porcu del gruppo Food Brand, ha portato in Italia una tendenza della mixology nata negli Stati Uniti, i cocktail alla carne realizzati con la tecnica del fat washing, letteralmente lavaggio dei grassi. La procedura prevede che il grasso sia completamente sciolto tramite il calore e poi aggiunto allo spirit. Questa miscela è posta in frigorifero, dove è lasciata a raffreddare un tempo sufficientemente lungo perché il grasso salga in superficie e solidifichi. Una volta resa solida, la parte grassa è separata da quella liquida e quello che si ottiene è lo spirit con un leggero sentore del taglio di carne da cui è stato preso il grasso. Oltre ai piatti più conosciuti come la fiorentina o il filetto, il Bove Lover propone anche una selezione di tagli tipici della tradizione ma ancora poco conosciuti. In carta compaiono così l’hamburger di manzo angus-beef americano o la bürola, impasto del salame non ancora stagionato. Protagonista della drink list sono il Good Manners, un cocktail che si abbina con ogni tipo di carne, realizzato con whisky Caol Ila 12 e bacon o Guatemalteco T Panch realizzato con una base di Zacapa Solera e burro e guarnito con foglie di salvia.