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8 cose che non sapevi fossero commestibili

di Stefania Leo - Manuela Chimera 12 Agosto 2024 15:25

Esistono alcune cose commestibili che in pochi sanno esserlo. Esatto, proprio così: queste cose si possono anche mangiare. In alcuni casi, ovviamente, con le opportune accortezze. Quindi prima di precipitare ad assaggiarle, leggete tutto con attenzione

Esistono alcune insospettabili cose commestibili che pochi conoscono. C’è anche da dire che, però, la maggior parte di queste possono essere mangiate solamente in determinate circostanze o con certi accorgimenti, altrimenti rimangono non edibili. E di sicuro non dovete precipitarvi ad assaggiarle senza prima aver letto tutto. Consigliamo anche di non consumarle in maniera massiva. Ovviamente non ci riferiremo a prodotti come insetti e relative farine, da poco sdoganati, alle meduse o a prodotti un po’ più di nicchia, ma che da tempo si sa essere commestibili (pensiamo alle alghe, per esempio, ampiamente presenti nella cucina orientale).

Cose commestibili che non sapevi si potessero mangiare

L’argilla fra le cose commestibili?

argilla

Frenate un attimo: non è che dovete precipitarvi ad assaggiare l’argilla presente nel campo. E neanche dovete assaggiare quella presente nelle maschere di bellezza naturali. Tuttavia è bene sapere che l’argilla la si può anche mangiare o bere.

Mangiare l’argilla aiuta a combattere meteorismo, stipsi e diarrea. Inoltre agisce su sistema nervoso e ansia. L’argilla può essere consumata in pillole o bastoncini: in commercio esistono, per esempio, medicinali a base di diosmectite, un’argilla che aiuta in caso di meteorismo e diarrea. Può essere anche miscelata ad acqua, ma in quel caso va bevuta solo l’acqua sporcata dalla polvere, lasciando sul fondo l’argilla sedimentata

Gesso commestibile?

gessetti

Non certo i gessetti della lavagna. E neanche il gesso che ci hanno messo quando ci siamo rotti il braccio. Però in commercio si trova anche il gesso commestibile, composto per lo più di carbonato di calcio. Ma gli esperti sostengono che vada consumato con molta, molta moderazione

Gusci d’uova

gusci uova

Effettivamente i gusci d’uova sono ottimi da dare alle tartarughe per fornire loro il calcio di cui necessitano. Ma c’è anche chi, dopo attenta bollitura e passaggio in forno a 200°C, li sbriciola sul cibo in caso di carenza di calcio. Ovviamente non esagerare neanche qui perché un’eccessiva integrazione di calcio, specie se non necessaria, può causare problemi renali

Pure il Didò è commestibile?

dido

Tecnicamente la pasta modellabile, seppur in minima quantità, è commestibile in quanto composta da farina, glutine e sale, variamente aromatizzati alla frutta. Non a caso, poi, in rete troverete tantissime ricette per preparare il Didò fatto in casa. E a pensarci bene, a questo punto, anche la paste di sale usata per modellare è commestibile, anche se troppo salata

Cuoio?

scarpe cuoio

Ovviamente non dovete mettervi ad addentare le vostre scarpe e cinture. Tuttavia, il vero cuoio naturale è commestibile (a patto che non sia trattato neanche con coloranti). L’unica cosa è che dovrete bollirlo per molte, moltissime ore, fino a renderlo morbido. Questo perché, in fin dei conti, il cuoio deriva dalla pelle degli animali

La carta fra le cose commestibili? Non proprio

carta

No, non si tratta di istigazione al picacismo. Tecnicamente la carta, essendo su base vegetale, è commestibile in quanto fatta tutta di cellulosa. Il problema, però, è che tutta questa fibra non viene digerita nel nostro intestino, stimolando la peristalsi intestinale e causando forti dolori addominali se sufficientemente idratata o provocando blocchi intestinali anche gravi se non si beve abbastanza. Ovviamente nessuno sano di mente si metterebbe in testa l’idea di mangiare della carta, anche perché quella colorata potrebbe contenere additivi o sostanze pericolose per la nostra salute

Semi di avocado

seme avocado

In realtà il seme di avocado non va buttato perché è commestibile. Lo si fa essiccare e poi lo si grattugia nei nostri piatti, tornando particolarmente utile nella lotta a colesterolo cattivo e trigliceridi. Inoltre lo si può mettere in infusione per preparare una tisana o, grattugiato, lo si può aggiungere a frullati e yogurt

Cactus, il nuovo cibo del futuro?

cactus

Accanto a meduse e insetti, fra i cibi del futuro inseriamoci pure i cactus. Chi lo ha provato, sia crudo che cotto, sostiene che sappia di cetriolo. Ovviamente dovrete togliere le spine, ben intesi

Evitiamo gli sprechi alimentari

Ci sono poi delle parti di cibi che normalmente scartiamo nella preparazione dei nostri piatti che, in realtà, sono ancora riutilizzabili. Oltre al seme dell’avocado abbiamo:

  • torsolo dell’ananas: un po’ duro e meno dolce, lo si può usare grattugiato o lesso per fare una purea dolce
  • ciuffi verdi delle carote: li si può usare nelle insalate, brodi, zuppe e sughi
  • gambo del broccolo: anche se più fibrosi e meno saporiti, potete riciclarli nei brodi, nelle zuppe, frullarli per preparare una crema, cuocerli in padella o anche friggerli
  • creste, bargigli e zampe di pollo: non solo petto, coscia e ali, ma anche queste parti possono essere usate per preparare brodi o zuppe
  • bucce di banane: si possono consumare frullate, in infusione, in padella o fritte per creare delle chips dolci
  • bucce dell’anguria: potete bollirle e metterle poi sott’aceto, usarle per fare la marmellata o caramellarla
  • buccia degli agrumi: grattugiata nei dolci e nelle insalate è un must, ma potete anche preparare delle scorzette essiccate o candirle
  • buccia del mango: anche in questo caso la buccia è commestibile
  • bucce dei kiwi: le scorzette possono essere essiccate

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