A Spurcacciuna, Savona

A pochi minuti dal casello di Savona, sul lungomare dove gli alberghi si susseguono in fila indiana, c’è l’Hotel Mare. L’architettura anni ’70 dell’esterno nasconde stanze moderne con un affaccio unico sul mare, un sushi bar, un bistrot e A-Spurcacciun-a, un ristorante gourmet che ha conquistato 2 Cappelli nella guida dell’Espresso e una menzione nella Michelin. una perla di originalità e materie prime eccellenti sul lungomare di savona Il locale – nonostante il nome dialettale, eredità dei tempi andati – è moderno ed elegante. Alla guida della cucina c’è Simone Perata che, dopo esperienze al fianco dei grandi nomi della cucina internazionale (è stato al Lasarte di Martin Berasategui e Paolo Casagrande a Barcellona, al Taillevent di Alain Solivéres a Parigi, al Cambio di Torino e a Milano con Gualtiero Marchesi), ha voluto tornare nella sua Liguria. La cucina si basa su materie prime freschissime. Tra i signature dish dello chef i Gamberi del golfo, gazpacho alle fragole, pesto di pinoli e crema di corallo e il gambero viola, la Millefoglie di foie gras, tonno rosso, alga nori, daikon marinato e sumiso. Tra i menu degustazione da provare per la sua originalità il Solo Mani, il menu dei 5 Sensi, composto da 8 portate da consumare utilizzando solo le mani. Un’esperienza che vuole riportare indietro nel tempo, a quando, da bambini, si conosceva il mondo attraverso un utilizzo completo di tutti e cinque i sensi. Per questo menu gli ospiti sono fatti accomodare a un tavolo particolare composto da cristallo, al centro del quale scorre dell’acqua corrente. Un’esperienza interessante è la visita alla cantina teatro che conserva 15.000 bottiglie (per lo più bianchi) alcune costosissime (si arriva a 18mila euro). Fra le chicche lo spumante sloveno Puro che prevede il degorgement al tavolo o la vasta scelta di Moscatello di Taggia.