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Pasta mista: le migliori ricette per sfruttarla

di Alessia Dalla Massara • Pubblicato 30 Aprile 2020 Aggiornato 19 Ottobre 2021 16:35

Quante volte vi sarà capitato di avere della pasta mista che non sapete come utilizzare? Ecco le migliori ricette per sfruttarla in primi piatti gustosi.

Nella tradizione gastronomica napoletana la pasta mista – o per meglio dire, ammischiata – è un volto ben noto e utilizzato in numerosissime ricette. Nata da esigenze di recupero in cui il riutilizzo di avanzi alimentari era visto come stile di vita e non come abitudine da acquisire, la pasta rappresentava l’ingrediente più utilizzato, e riutilizzato in assoluto. Tra zuppe, minestre, primi piatti con legumi o sformati al forno, l’occasione per sfruttare la pasta avanzata non mancava di certo. non si butta via nulla, nemmeno le confezioni con pochi grammi di pasta Oggi, facendo tesoro della saggezza di una volta, guardiamo con occhi diversi a quelle confezioni di pasta quasi terminate con cui è difficile improvvisare anche solo una porzione. Cosa fare allora? Riprendere le ricette di una volta – come pasta e patate o minestre di legumi – e partire da quelle per trovare altri modi per sfruttare al meglio la pasta mista. Preparate, per esempio, degli sformati al forno, delle frittate di pasta, o ancora, delle torte rustiche o dei muffin: la varietà di formati creerà un piacevole gioco di consistenze con cui arricchire i vostri piatti. Vediamo allora quali sono le migliori ricette per sfruttare la pasta mista in modo gustoso e creativo.

  1. Pasta e patate. Un primo piatto povero, dal sapore popolare, ma estremamente ricco e sostanzioso: da ricetta di necessità la pasta e patate è diventato un vero e proprio comfort food da preparare quando si ha voglia di qualcosa di vellutato e accogliente. Requisito indispensabile per attenersi alla tradizione è quello di usare rigorosamente pasta mista (corta, lunga, liscia o rigata): sfruttate gli avanzi sia cotti che crudi e conferite il giusto grado di morbidezza aggiungendo provola o scamorza. Arricchite di sapore con pancetta o lardo, e completate con pepe o peperoncino.
  2. Pasta e fagioli. Sana e nutriente, la pasta e fagioli è un classico che attraversa le tavole di tutto lo stivale con varietà che però differiscono da regione a regione. A Napoli, l’elemento caratteristico è proprio l’utilizzo della pasta mista: si prediligono ditalini o piccoli maccheroni – per il formato corto – e linguine o reginette spezzate, per quello lungo. Cuocete tutti gli ingredienti nello stesso tegame e, se amate le consistenze particolarmente cremose, potete frullare parte dei legumi o aggiungere delle patate schiacciate.
  3. Minestra di pasta, patate e provola. Gli amanti di ministre e zuppe ameranno questa variante della “ricetta asciutta” di pasta e patate: la consistenza sarà più liquida e la provola verrà aggiunta alla fine in modo da non sciogliersi troppo a contatto con il calore. Utilizzate qualsiasi formato di pasta che vi avanzi – più sarà mista meglio sarà – e unitela alle patate che avrete fatto cuocere insieme a un delicato soffritto e ai pelati. Completate con le spezie e gli aromi che più preferite.
  4. Frittata di pasta vegan. Ricetta per antonomasia del riciclo sano e creativo, la frittata di pasta trova la sua specificità negli avanzi di pasta rimasti inutilizzati da precedenti ricette. Inoltre, questa versione vegan è perfetta qualora siate a corto di uova e non sapete come realizzarla. La soluzione è creare una pastella a base di farina di ceci e curcuma, aggiungere la pasta e insaporire con aromi e passata di pomodoro (nel caso in cui la vostra pasta non sia già condita).
  5. Pasta al forno con tonno. Ecco un’idea pratica e veloce per utilizzare la pasta mista in un primo di pesce senza seguire passaggi troppo elaborati. Servitevi dei classici ingredienti per preparare la vostra pasta al forno preferita – salsa di pomodoro, besciamella, provola, parmigiano o latte – e aggiungete dei filetti di tonno conservati sotto vetro. A questo punto unite della pasta corta di vario formato (rigatoni, fusilli, farfalle o penne) e amalgamate per bene gli ingredienti così da distribuire il condimento in modo omogeneo. L’unica accortezza, considerate le alte temperature del forno, sarà quella di cuocere – o utilizzare direttamente – della pasta al dente in modo che non scuocia durante la cottura.