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Adozioni in cambio di prodotti: formaggi, uova e ciliegie

di Marta Manzo • Pubblicato 27 Maggio 2020 Aggiornato 17 Giugno 2022 10:02

Tante aziende agricole si stanno proponendo con adozioni in cambio di prodotti: si adottano mucche, pecore, galline e anche alberi di ciliegie.

Siete amanti del formaggio e del latte d’alpeggio, ma non potete permettervi di tenere una mucca? Niente paura, potete adottarne una a distanza. In tempo di emergenza Coronavirus la Cooperativa Peralba Costalta, in provincia di Belluno, ha lanciato l’iniziativa Adotta una Mucca di Costalta: con un clic si sceglie la propria mucca online, si paga una certa somma e in cambio, ogni mese, si ricevono in cambio burro e formaggi.

Il progetto sostiene una piccola realtà, quella della cooperativa con sede a San Pietro di Cadore, costituita da piccoli produttori e da una quarantina di vacche, che vivono serenamente tra stalla e alpeggi d’alta quota. Collegandosi al sito si possono vedere le foto delle vacche da adottare e scegliere tra i vari pacchetti, che si possono anche regalare a un’altra persona. Il primo, quello base, che prevede l’adozione per un solo mese al costo di 39 euro, permette di ricevere mezzo chilo di burro artigianale, un chilo di formaggio Latteria più o meno stagionato e una caciotta da un chilo.

Il secondo pacchetto, da 6 mesi, è venduto al prezzo di 209 euro e incrementa il tipo di prodotti a seconda del mutare delle stagioni: permette quindi di “sentire con il tuo palato dove la tua Mucca è stata, se nella stalla a mangiare fieno o negli alpeggi a nutrirsi di erba e fiori“. L’ultima sovvenzione, annuale, è al prezzo di 409 euro, e consente di valutare il mutare dei prodotti di “un anno intero di adozione, segnato dalla transumanza che si fa due volte all’anno” e da “moltissime mungiture, un’enorme quantità di latte pronto per essere trasformato dalla nostra Cooperativa in prodotti caseari”.

Si adottano anche pecore e galline

Le mucche di Costalta non sono comunque gli unici animali a poter essere adottate a distanza. Se preferite il latte di pecora, per esempio, la Cooperativa Vallenostra di Mongiardino Ligure (AL) vi consente di adottarne una di Montébore, che vivrà libera nei pascoli dell’Appennino. In cambio di prodotti si aiuterà a sostenere le spese di allevamento delle pecore e di produzione dei formaggi. O, ancora, potete scegliere tra le galline del Pollaio Sociale, che vivono nelle campagne di Toscanella di Dozza, lungo la via Emilia. Di loro si prendono cura i ragazzi disabili e, in cambio, vi riforniscono di uova per tutto l’anno.

A Vignola si adottano alberi di ciliegie

L’azienda Amidei, socia del Consorzio della ciliegia di Vignola IGP, propone invece l’adozione degli alberi di ciliegio. In cambio si potrà visitare l’azienda agricola in provincia di Modena e per ogni albero adottato, si avrà diritto a 10 kg di ciliegie di Vignola. Il contributo di adozione è di 70 euro.