Fresca e dolce: tutti i dessert per gustare la ricotta
Cassate, cannoli, pastiere, zuccotti, cheesecake e crostate non sarebbero la stessa cosa senza di lei. La ricotta è stata definita per secoli il formaggio dei poveri, quando invece in cucina è una regina. Protagonista di tante ricette, quando è usata nei dolci tocca vette inarrivabili. La ricotta è un latticino ottenuto dalla ricottura del siero
Cassate, cannoli, pastiere, zuccotti, cheesecake e crostate non sarebbero la stessa cosa senza di lei. La ricotta è stata definita per secoli il formaggio dei poveri, quando invece in cucina è una regina. Protagonista di tante ricette, quando è usata nei dolci tocca vette inarrivabili. protagonista di tante ricette, nei dolci tocca vette inarrivabili La ricotta è un latticino ottenuto dalla ricottura del siero di latte. Da un punto di vista tecnico non è quindi corretto definirla un formaggio. La più diffusa è quella vaccina, ma se ne trovano anche di pecora, di capra e di bufala. In Italia è prodotta in quasi tutti i comuni e si presta a vari utilizzi in cucina. E’ un ingrediente versatile, è ricca di calcio e fosforo, oltre che di vitamina B2. Ecco le 20 ricette più famose per chi non può fare a meno dei dolci alla ricotta.
- I cannoli siciliani nascono come dessert di Carnevale ma ormai sono diffusi tutto l’anno. Sono una delle specialità più note della pasticceria siciliana. Il segreto per un cannolo da manuale è la cialda di pasta fritta, detta scorcia, riempito al momento di essere servito da una crema di ricotta di pecora. A guarnizione ciliegie candite alla maniera palermitana mentre si usano i pistacchi in granella nella zona più orientale dell’isola.
- Cassata siciliana. La cucina siciliana apprezza come poche altre la ricotta. La cassata siciliana, altro dolce della tradizione e simbolo di Palermo, è preparata con una crema di ricotta di pecora con zucchero e cioccolato fondente a pezzi a guarnire il pan di Spagna. All’esterno è decorata con pasta di mandorle, glassa e frutta candita intera. Dolce di origine araba, il segreto della sua realizzazione era custodito da alcuni monasteri e dai cuochi al servizio delle famiglie nobili.
- La pastiera napoletana è sinonimo di cucina partenopea. Consiste di un guscio di pasta frolla ripieno di ricotta di pecora, zucchero, grano cotto, frutta candita e aromi, di solito cannella e fiori di arancio. Il dolce ha origini antichissime: sembra che fosse già noto per i riti pagani legati all’arrivo della primavera. In tempi più recenti le suore lo preparavano nel periodo della Pasqua per la nobiltà partenopea usando gli avanzi di pasta cotta.
- Il tiramisù alla ricotta è una variante del celebre dolce a base di crema di mascarpone. Non illudetevi che sia meno calorico: la presenza di tuorli, panna e zucchero fanno salire il conto delle calorie, anche se è di sicuro più digeribile della versione originale.
- Lo zuccotto è un dolce di origine toscana, creato alla corte dei Medici con il nome Elmo di Caterina, per rendere onore alla regina di Francia. E’ fatto con pan di Spagna e crema a base di ricotta miele, mandorle, fichi secchi o scorza di agrumi. Molte le varianti, c’è chi addirittura usa i savoiardi o altri biscotti. Per prepararlo basta una semplice ciotola per conferire al dolce la caratteristica forma semisferica.
- Cheesecake. Un grande classico per la pasticceria d’oltre Oceano. La New York cheesecake è una torta al formaggio fresco con uova e zucchero, biscotti sbriciolati e burro, spesso con aggiunta di cioccolato, caramello e frutti di bosco. Un dolce che la ricorda risale ai giochi olimpici del 776 a. C.: a base di formaggio e miele, era servito agli atleti.
- Migliaccio napoletano. Dolce della cucina partenopea, è tipico del periodo del Carnevale. Antiche le origini: in alcuni ricettari del XIX secolo è descritto come una sorta di sanguinaccio. Difatti era una specie di polenta di miglio fritta o cotta al forno. Spesso è noto anche come sfogliata: il ripieno infatti ricorda quello delle sfogliatelle. Del migliaccio esiste anche una variante al cioccolato.
- Sfogliatelle: è la Campania a contendersi con la Sicilia la palma della regione con il maggior numero di dolci con la ricotta. Le sfogliatelle napoletane sono dei dolci ripieni molto diffusi a Napoli e in tutta la Campania. Sono realizzate con un triangolo di pasta farcito con un ripieno di semolino cotto, ricotta, frutta candita e spezie. Anche in questo caso dietro la ricetta c’è lo zampino delle monache di clausura che ne custodirono il segreto per più di 200 anni, fino a quando un oste non se ne impadronì. Dalla forma triangolare a conchiglia è nata la sfogliatella riccia, mentre quella con la pasta frolla, è la sfogliatella frolla.
- La crostata di ricotta è la base ideale per numerose varianti con aggiunta di cioccolato, formaggio e frutta fresca. Tra le versioni preferite c’è di sicuro la crostata ricotta e gocce di cioccolato, ricetta della cucina romana del Ghetto ebraico. Volendo si può usare il cioccolato bianco. Tra le varianti da provare: con le visciole, con le mele e quella con il limoncello.
- Torta alla ricotta. La ricotta dimostra tutta la sua versatilità proprio nelle ricette più semplici. A dimostrazione delle infinite potenzialità in cucina. Così la torta alla ricotta si presta ad essere mangiata a colazione o per una merenda alternativa. Si possono preparare varie versioni, anche con l’aggiunta di frutta di stagione. Ad esempio con le ciliegie o con le fragole per ottenere una torta rosa.
- La focaccia con ciliegie e ricotta è perfetta per salutare l’arrivo della primavera: può essere proposto come dessert per la colazione o come snack per la merenda dei bambini. Si serve tagliata in tranci.
- La ricotta fritta si declina in infiniti modi. Di solito è servita come antipasto nella versione salata. Dà ugualmente soddisfazioni anche nella versione dolce con aggiunta di un cucchiaino di cacao nella farina e impanando il tutto con biscotti sbriciolati o corn flakes.
- Erbazzone dolce. Tutti conoscono l’erbazzone emiliano, eppure c’è anche una versione dolce con ripieno di spinaci, ricotta, mandorle, amaretti e anice. L’accostamento dei sapori è insolito ma il risultato finale è davvero convincente.
- Ciambella alla ricotta. Un dolce rustico da credenza, perfetto a colazione o a merenda. Pochi, semplici ingredienti: uova, zucchero, olio di semi di girasole, ricotta fresca, farina e lievito. A fare la differenza sono gli aromi: dalla scorza di limone, alle spezie (scorza d’arancia e cannella, bacca di vaniglia). Si possono aggiungere gocce di cioccolato, uvetta o frutta secca.
- Gelato alla ricotta e limone candito. Un dessert al cucchiaio, perfetto per la stagione estiva. Per un risultato da manuale si consiglia l’utilizzo di ricotta vaccina fresca e di limoni non trattati per poter utilizzare la scorza candita senza alcun rischio per la salute. Il gelato può essere guarnito anche con scaglie di cioccolato fondente, salsa al cioccolato o un coulis di frutta fresca e di stagione.
- Biscotti alla ricotta. I biscotti hanno il pregio di essere morbidi proprio grazie alla presenza della ricotta. Sono preparati con uova, farina, zucchero e latte. Si possono aromatizzare con essenza di vaniglia in polvere, altrimenti grattugiando la buccia di un limone o di un’arancia secondo preferenze. Si possono farcire con crema alle nocciole o con confettura di frutta e spolverizzare con un po’ di zucchero a velo. Si conservano alcuni giorni: perfetti quindi da usare a colazione o a merenda.
- Semifreddo alla ricotta. Un dolce al cucchiaio che si presta ad essere interpretato in mille modi. Ad esempio aggiungendo arance candite e gocce di cioccolato traendo ispirazione dal ripieno della cassata o del cannolo siciliano. Ma si possono usare anche vari tipi di canditi (cedro, limone) o frutta secca (pistacchi, mandorle tritate). Esiste anche la versione con cioccolato e arancia.
- Torta sbriciolata con cioccolato e ricotta. La torta sbriciolata come dice il nome stesso è caratterizzata dalla frolla croccante, ridotta in briciole. Può essere farcita in vari modi: con Nutella e mascarpone, con ricotta e pere, con mele e cannella ma se si vuole rimanere leggeri si può scegliere una composta homemade. Ad esempio ai frutti di bosco, alle fragole, alle ciliegie.
- Frittelle di ricotta. Per chi ama i dolci fritti questa ricetta di origine toscana unisce la facilità di preparazione al gusto delicato e alla consistenza morbida dovuta proprio all’aggiunta di ricotta. Di solito le frittelle sono servite durante il periodo natalizio o il Carnevale. Volendo si possono aggiungere uvetta o gocce di cioccolato o un bicchierino di liquore. Vanno servite fredde con abbondante zucchero a velo.
- La mousse di ricotta è un dolce espresso: facile da preparare e soprattutto veloce nella realizzazione. Può essere arricchito con spezie o frutta di stagione, usato come farcia all’interno di torte. In questo caso si possono aggiungere scaglie di cioccolato fondente, altrimenti fragole fresche o un croccantino al sesamo.