10 ricette per usare i datteri che ti hanno regalato
Ricette dolci e salati per scoprire la versatilità dei datteri in tutti i mesi dell’anno. Ecco perché dovremmo cucinare i datteri anche dopo Natale.
È l’ingrediente speciale dei cesti natalizi. Stiamo parlando della frutta esotica e, in particolare, dei datteri. Perché questi dolci frutti sono legati alle feste? i datteri spesso sono sfruttati come rimineralizzante naturale e nelle ricette vegane Sicuramente per un fattore di disponibilità, perché sono raccolti a ottobre, essiccati e pronti per entrare sul mercato proprio a dicembre. Per alcuni c’è anche un collegamento religioso. Nel Vangelo apocrifo di Matteo, infatti, durante la fuga dal re Erode, Maria, stanca, si sedette sotto una palma. In cima erano pieno di frutti ma per Giuseppe erano troppo in alto. Gesù bambino avrebbe ordinato alla palma di piegare le sue fronde e ristorare la madre. La palma ubbidì e la famiglia si saziò grazie ai suoi datteri. Si può credere o meno a questo racconto. Quel che è certo è che davvero questi frutti possono ricaricarci in tutti i momenti dell’anno, non solo a Natale. Hanno infatti un elevato contenuto energetico e sono ricchi di sali minerali, in particolare magnesio, potassio, ferro, calcio, zinco, rame e manganese. I datteri sono proprio sfruttati come rimineralizzante naturale, ma anche come dolcificante, soprattutto in ricette vegane e crudiste. Hanno poi una buona dose di vitamine del gruppo B e fibre. Scopriamo allora come cucinare con i datteri ricette dolci e salate e facciamo il pieno di energia.
- Muffin: iniziare la giornata con dolcetti golosi ed energetici, una tazza di caffè e che cosa volere di più? I datteri possono dare un gusto diverso, più esotico, alla nostra classica ricetta. Possono inoltre essere un ingrediente perfetto per rendere più piacevoli proposte vegane o senza zucchero. Il tutto grazie a un pratico concentrato. Come? Si fanno cuocere i datteri denocciolati coperti d’acqua fino a ottenere una specie di confettura. A questo punto si aggiunge il dolce composto all’impasto dei muffin al posto dello zucchero, ma anche del burro. E il gioco è fatto! Potete variare la ricetta unendo gocce di cioccolato, pinoli, un pizzico di cannella, pezzetti di banana, di mela ma persino di zucca.
- Biscotti: la stessa situazione si può riproporre quando si parla di biscotti. I datteri possono infatti arricchire di gusto la nostra frolla o un impasto più leggero, senza uova e latticini, come quello dei biscotti con farina integrale ripieni di frutta secca (datteri, fichi e albicocche). Potete sostituire l’olio di semi di girasole con quello di riso, unire un pizzico di cannella, morbida uvetta o croccanti noci. In Medioriente sono amatissimi i Maamoul, dei frollini tondi, profumati all’acqua di rose e farciti con una purea di datteri o di frutta secca.
- Sticky toffee pudding: a proposito di ricette internazionali, nel mondo anglosassone è tradizione preparare questo dolce dalla consistenza simile al nostro castagnaccio. L’ingrediente principe però non sono le castagne ma i datteri. Lo Sticky toffee pudding divenne popolare attorno agli anni ’70, sicuramente grazie anche alla vellutata salsa caramellata che copre questo dessert a base di datteri tritati, burro, uova, zucchero ed estratto di vaniglia. Per non farsi mancare nulla in termini di dolcezza potete servire il tutto con un ciuffo di panna montata o di gelato alla vaniglia.
- Torta crudista: i datteri con il sapore intenso e mielato e la loro consistenza tosta sono l’ideale per una ricetta speciale. Stiamo parlando di una torta senza cottura, con ingredienti crudi che mantengono così tutti i proprio valori nutrizionali. I datteri vengono tritati con la frutta secca (noci, nocciole mandorle o anacardi) che rilascerà l’olio necessario per amalgamare le materie prime senza bisogno di burro o uova. Alcuni aggiungono anche dell’olio di cocco per rendere il composto più morbido. Poi si aggiunge la farina di cocco o il cocco grattugiato e la ricetta base della nostra torta è pronta. Potete personalizzare il sapore con polvere di cacao amaro, cannella o scorza d’arancia. Consiglio: fate riposare la torta un paio d’ore in frigorifero prima di servirla in modo che acquisti la giusta consistenza.
- Smoothie: la bevanda per gli sportivi, ricca di energia e sali minerali o un semplice modo per ottenere una colazione grintosa in pochi minuti. Basta frullare i nostri frutti esotici con latte di mandorla o di avena, una banana matura e un pizzico di cacao. Il tutto senza zuccheri aggiunti. Se volete, potete sostituire il latte vegetale con il succo di arancia. E per un effetto più cremoso, quasi fosse un gelato, ricordatevi di tenere in freezer la banana tagliata a tocchetti. Poi frullate con i pezzi di frutta ancora congelati. Infine guarnite con scaglie di cocco o frutta fresca di stagione.
- Confettura: avete tanti datteri, non avete trovato ancora la ricetta che vi convince al 100% e non volete mangiarli al naturale? Conservateli come si fa con qualsiasi frutto. Ovvero con una dolcissima confettura. La preparazione è semplice e vi permetterà di godere di questa prelibatezza in ogni momento dell’anno, spalmandola su una fetta di pane, come farcitura di una crostata o in abbinamento a formaggi freschi. Una volta tolto il nocciolo, fate sobbollire i datteri con una mela tagliata a pezzetti, il succo di un limone o di un lime, zucchero di canna e acqua. Dopo circa un’ora la vostra confettura dovrebbe avere la giusta consistenza e vi basterà versarla nei barattoli precedentemente sterilizzati come vi abbiamo raccontato nella nostra guida.
- Insalata: come si possono mangiare i datteri nella bella e calda stagione? Ecco un modo per spazzare via del tutto l’associazione tra questi frutti mediorientali e il Natale, con una fresca e colorata insalata. La cosa migliore è usare come base le foglie giovani degli spinaci. Poi si aggiungono tocchetti di mela o di pera, feta, scaglie di mandorle e cipolla rossa. Infine si condisce il tutto con un’aromatica citronette. Per dare una nota più esotica al vostro piatto non dimenticate di unire il sumac o sommacco, una spezia di origine iraniana dal sapore aspro e fruttato. Vi regalerà un bel contrasto con la dolcezza del dattero. Per un piatto più raffinato ed elaborato provate invece la nostra insalata con gamberi, ananas, arance e datteri.
- Involtini: un aperitivo con gli amici, una ricetta facile, veloce e sfiziosa. Il frutto tanto di moda a Natale regala caratteristiche uniche ai dessert ma può rendere più originali e interessanti anche le nostre preparazioni salate. Togliete il nocciolo e tagliate il dattero a metà. Farcitelo con un boccone di formaggio asiago. Ricomponete il frutto e avvolgetelo in una fettina di pancetta, fermandolo con uno stuzzicadenti. Cuocete in forno a media temperatura per una decina di minuti o finché la pancetta non risulterà croccante. Gli americani chiamano questo stuzzichino Little Devils on Horseback (piccoli diavoli a cavallo) per il colore scuro dei datteri. Per un sapore più deciso potete sostituire la pancetta con lo speck e l’asiago con la fontina.
- Faraona: una carne tenera e dolce che può venire solo esaltata dalle note dei frutti mediorientali. La faraona è quindi rosolata in padella e poi prosegue la sua cottura con i datteri e altra frutta secca, come le albicocche, le prugne o i fichi. Per mantenere la carne morbida e dare una maggior aromaticità, irrorate la carne con cognac, vino rosso o ancora succo di mandarino. La faraona si deve cuocere e insaporire lentamente, un po’ come avviene in Marocco con l’agnello, cotto insieme ai datteri e alle spezie nella tajine, una speciale pentola in terracotta con coperchio a cono.
- Filetto di maiale: la dolcezza della frutta non si abbina solo ai salumi, ma alla carne di maiale in generale. Ecco che, per una domenica diversa, merita un assaggio il filetto con datteri e mele. La carne viene farcita con i datteri opportunamente denocciolati. Si fa poi rosolare nel burro e, dopo pochi minuti, si trasferisce tutto in una teglia con le mele tagliate a fettine e si completa la cottura in forno. Potete servire il filetto con una crema al burro profumata al cognac oppure con una mangiata di croccanti nocciole tritate.
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- Cookidoo
- The Spruce Eats