Home Guide di cucina Come pulire la tua moka: tutti i trucchi da seguire

Come pulire la tua moka: tutti i trucchi da seguire

di Alessia Dalla Massara 31 Ottobre 2024 10:50

Come pulire al meglio la moka? Bisogna sicuramente fare attenzione a farlo sia fuori che dentro, ma senza utilizzare sapone e senza mai metterla in lavastoviglie.

Chi ama il caffè lo sa: pulire la moka è uno dei passaggi fondamentali per un risultato perfetto. Più si utilizza e più il caffè viene buono. La filosofia che sta dietro la riuscita di una bella tazzina nera e fumante sta nell’utilizzo ripetuto e frequente della vostra caffettiera preferita. È proprio per questo che la moka diventa una specie di coperta di Linus: una volta scelta, sarà lei ad accompagnare tutte le nostre pause caffè, senza lasciarci neanche in occasione di traslochi o cambi di casa stagionali.

A questa attività di consumo continuo e ripetuto non corrisponde però un’uguale leggerezza sul fronte della pulizia: la moka, infatti, richiede cure particolari per prevenire non solo eventuali incrostazioni, ma anche per assicurare un gusto e un aroma eccezionali. Vediamo tutti i trucchi per mantenere la caffettiera sempre perfettamente pulita e splendente.

Pulire la moka: parte esterna

aprire la moka

Partiamo dalla parte più semplice, ossia le superfici esterne della vostra moka. Per pulirle in modo efficace, senza rovinarle creando abrasioni, vi basterà una spugna morbida (o un panno) e un goccio di aceto di vino bianco diluito in un bicchiere di acqua calda.

Passate il panno su tutta la superficie insistendo sulle parti più annerite, come l’estremità inferiore. In questo caso, potrete utilizzare anche dell’aceto puro (non diluito in acqua) o un cucchiaino di bicarbonato per un maggiore effetto sbiancante.

Come si previene l’ossidazione della moka?

Per prevenire l’ossidazione della moka, è importante asciugarla bene dopo ogni utilizzo. L’alluminio e altri metalli possono ossidarsi facilmente se rimangono a contatto con l’acqua, quindi assicuratevi che sia completamente asciutta prima di rimontarla e riporla. Inoltre, evitate detergenti aggressivi o abrasivi che possono danneggiare la superficie metallica, e conservate la moka in un luogo asciutto e fresco.

Come pulire l’interno della moka?

La caffettiera, anche la più basica, si compone di numerose parti interne: tra filtro, serbatoio e guarnizioni, ogni componente richiede un’attenzione particolare. Il filtro è l’elemento che più di altri tende a sporcarsi e ad attirare residui di caffè. Per pulirlo dovrete immergerlo in un contenitore di acqua bollente con un cucchiaino di bicarbonato e lasciarlo in ammollo per circa 30 minuti. Risciacquatelo sotto acqua corrente avendo cura che tutti i forellini siano perfettamente liberi (in caso contrario aiutatevi con uno stecchino).

Quanto al serbatoio, riempitelo di acqua, aggiungete qualche goccia di aceto di vino e bianco e un pizzico di sale. Mettetelo sul fuoco e portate a bollore per qualche minuto: in questo modo il calcare dal fondo salirà completamente in superfice. Arriviamo alla parte più fastidiosa, ossia le guarnizioni. Già dopo una sola caffettiera tenderanno a impregnarsi di residui bruciati di caffè. Per eliminarli con facilità passate un panno imbevuto nell’aceto puro e poi risciacquate sotto acqua corrente.

Posso usare l’acido citrico per pulire la moka?

Sì, l’acido citrico è un ottimo alleato per la pulizia della moka, soprattutto per eliminare il calcare e le incrostazioni che possono formarsi con l’uso prolungato. Basta sciogliere un cucchiaio di acido citrico in un litro d’acqua calda e lasciarvi immersi i componenti della moka per circa 20-30 minuti. Dopo l’ammollo, risciacquare accuratamente ogni parte. Per evitare che residui di acido citrico alterino il sapore del caffè, è consigliabile fare un primo caffè a vuoto dopo la pulizia.

Come avere sempre una moka impeccabile

Oltre alla pulizia giornaliera e a quella approfondita di circa una volta alla settimana, la moka richiede anche una pulizia mensile utile a prevenire la formazione di ruggine ed eventuali incrostazioni. Procedete in questo modo: una volta al mese smontate la vostra caffettiera e immergete ogni singolo pezzo in una bacinella di acqua calda con dell’acido citrico. Lasciate in ammollo per circa mezz’ora, quindi risciacquate e preparate un caffè a vuoto in modo da eliminare qualsiasi residuo prima della preparazione successiva.

Un altro accorgimento da osservare nel caso non abbiate intenzione di utilizzare la moka per un lungo periodo è quello di inserire nel serbatoio un paio di zollette di zucchero: questo metodo è l’ideale per prevenire la formazione di cattivi odori legati alla formazione di umidità.

Gli errori da evitare quando stai per pulire la moka

Ma veniamo a ciò che non dovete assolutamente fare. Per prima cosa, non pulite mai la caffettiera con il sapone: le sostanze chimiche e il profumo contenuti nei detergenti potrebbero intaccare il materiale e lasciare un retrogusto davvero poco piacevole.

Per lo stesso motivo, non mettete mai la moka in lavastoviglie ma dedicatevi sempre a una pulizia manuale e poco invasiva. Per prevenire la formazione di cattivi odori e muffa, inoltre, è fondamentale che asciughiate perfettamente la caffettiera: non mettetela quindi a scolare nel lavapiatti ma asciugatela con un panno asciutto. Chiudetela e sistematela in un luogo fresco e privo di umidità.
Ecco alcuni nuovi paragrafi che rispondono alle domande più frequenti su Google riguardo alla pulizia e manutenzione della moka.

Come evitare il sapore metallico nella moka?

Un sapore metallico può derivare da diversi fattori, spesso legati a residui accumulati nella moka o a una pulizia inadeguata. Per evitarlo, è consigliabile evitare detergenti aggressivi e lavare la moka esclusivamente con acqua e aceto. Inoltre, preparare un “caffè a vuoto” senza polvere di caffè, lasciando passare solo acqua bollente, può eliminare eventuali tracce di metallo o residui. Questo processo può essere utile anche per le moke nuove, in quanto aiuta a eliminare il sapore metallico che talvolta si percepisce nei primi utilizzi.

Quando cambiare la guarnizione della moka?

La guarnizione in gomma o silicone della moka dovrebbe essere sostituita circa ogni 6-12 mesi, o prima se si nota usura o se la caffettiera non chiude più correttamente. Una guarnizione vecchia o rovinata può compromettere la qualità del caffè, causando una perdita di pressione durante la preparazione e modificando il sapore del caffè. Pulirla regolarmente e asciugarla accuratamente contribuisce a prolungarne la durata, ma se diventa scura, rigida o secca è preferibile sostituirla.

Cosa fare se la moka non fa più caffè?

Se la moka non produce più caffè o lo fa molto lentamente, potrebbe esserci un’ostruzione nel filtro o nella valvola di sicurezza. Verificate che il filtro sia libero e pulito; se necessario, utilizzate uno spillo per pulire i forellini ostruiti. Anche la valvola di sicurezza deve essere pulita regolarmente: ruotatela delicatamente e assicuratevi che sia libera da incrostazioni. Se la moka non è stata usata per molto tempo, un’accurata pulizia con acqua calda e aceto può aiutare a ripristinarne il corretto funzionamento.