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A Roma nasce Collettivo Gastronomico Testaccio

di Marta Manzo 7 Maggio 2021 10:53

Nella zona del mattatoio a Roma nasce Collettivo Gastronomico Testaccio, un nuovo format per unire cucina, musica e natura.

A Testaccio, nel cuore del vecchio Mattatoio di Roma, diverse anime si muovono insieme. un nuovo ritmo al panorama gastronomico romano Sono colleghi chef, ma soprattutto amici, che coordinati come gli elementi di un’orchestra vogliono restituire un nuovo ritmo al panorama gastronomico di questo spazio della Capitale. Un senso collettivo, proprio come il nome che hanno deciso di darsi: Collettivo Gastronomico Testaccio. Le anime in questione sono quelle di Marco Morelli di Food Box, Daniele Camponeschi di Menabò Vino e Cucina, Pasquale Livieri ed Edoardo Iervolino. Nei giorni scorsi hanno inaugurato ufficialmente il primo servizio all’aperto di questa loro osteria contemporanea. Che non si limita e non vuol limitarsi, però, a proporre piatti ai suoi commensali.

In Largo Dino Frisullo 1, nella Città dell’Altra Economia, l’idea è quella di “ridare dignità a spazi che meritano un’attenzione differente“, rimettendoli alla portata di tutti. Lavorando in gruppo, a partire da un’offerta gastronomica ragionata – storica, ma rivisitata – che coinvolge anche i produttori locali, a loro volta anima del mercato e del quartiere.

Nel menu alla carta, che varia ogni settimana a seconda della stagionalità (si può consultare nelle storie di Instagram) si trovano dunque piatti come i fegatini di maiale nella rete, cipolla rossa e alloro, insieme al macco di fave con le erbe amare ripassate tra gli antipasti. C’è la lasagna alla vignarola, ma con il latte affumicato, tra i primi insieme a un non fraintendibile “Quel che offre il mercato: Acquacotta della Tuscia“. C’è anche il pescato del giorno, servito con piselli e pomodori verdi infornati, questo tra i secondi insieme all’allesso di vitella, battuto alla picchiapò e patate schiacciate all’olio.

Ci sono quindi i vini, in carta anch’essi, che accompagnano sì i piatti, ma anche tutto quello che lo spazio, collettivo appunto, riesce a incorporare: eventi, musica, fiere, esibizioni d’arte. unire ambiti diversi come la cucina, la musica e la natura Ed è questa, forse, la vera anima del Collettivo: condividere per miscelare, con momenti che uniscono ambiti tra loro diversi, per “creare connessioni tra persone che abbiano voglia di fare e agire per il bene della città“. Si passa dunque per un pranzo, per l’aperitivo, per la cena, con l’occasione di partecipare agli eventi che la location, nel suo complesso, accoglie. Un esempio? Il Vynil Village previsto per domani, sabato 8 maggio, con scambio e acquisto di vinili e dj set, ma anche il Green Market Festival di domenica 9 maggio, appuntamento con l’arte, la natura, il benessere e la cultura. Il Collettivo Gastronomico Testaccio è aperto dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 12.30 alle 22, previa prenotazione.