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Perché pollo e tacchino sono i preferiti nelle diete?

di Nadine Solano • Pubblicato 21 Luglio 2021 Aggiornato 23 Settembre 2021 16:50

Pollo e tacchino sono cibi che compaiono in molte diete e per un’alimentazione sana: vi siete mai chiesti perché? Ve lo raccontiamo.

Con il 35 % delle quote di mercato a volume, le carni bianche continuano a essere le preferite dagli italiani. 9 persone su 10, inoltre, leggono con attenzione l’etichetta per accertarsi che si tratti di prodotti di origine europea, che vantano standard elevati e uniformi lungo tutta la filiera produttiva. in un'alimentazione sana e varia, pollo e tacchino risultano irrinunciabili I consumatori possono sempre essere certi di acquistare carne sicura e di alta qualità prodotta secondo rigorosi standard europei. Durante gli ultimi 5 anni, nel Belpaese, inoltre, sono stati investiti oltre 50 milioni di euro per concretizzare la transizione ecologica dell’avicoltura e raggiungere importanti obiettivi di crescita nel nome della sostenibilità e dell’innovazione digitale. Nel 2020 la produzione di carni bianche ha visto un aumento del +1,8 % sul 2019. Questi sono tutti numeri forniti da Unaitalia, l’associazione di categoria che tutela e promuove le filiere agroalimentari italiane delle carni e delle uova, e che più in particolare rappresenta oltre il 90 % dell’intera filiera avicunicola nazionale. Numeri significativi, che si traducono in una realtà ben precisa: quando si tratta di alimentazione sana, pollo e tacchino risultano per molti irrinunciabili

I motivi del successo

Ma perché gli italiani considerano pollo e tacchino parte integrante della loro alimentazione e anche opzioni perfette per una dieta equilibrata? Prima di tutto, non ci sono dubbi, in virtù del loro sapore deciso e al contempo delicato e della loro versatilità in cucina: le ricette che vedono protagoniste le carni bianche sono pressoché infinite. Un altro fattore determinante coincide con la leggerezza: per esempio 100 g di petto di pollo contengono soltanto una trentina di calorie, mentre la stessa quantità di petto di tacchino ne apporta poco più di 20. Di contro, il contenuto di grassi è minimo mentre elevato risulta quello non soltanto di proteine ma anche di vitamine, soprattutto del gruppo B, e sali minerali come il ferro, il fosforo e lo zinco. Sono cibi light, sì, ma anche ricchi di nutrienti e quindi fonti di energia e benessere. E dotati di un notevole potere saziante, il che è di grande aiuto per chi si è imposto piccoli sacrifici a tavola.

Ottimi alleati contro lo stress

Esistono alimenti che si rivelano grandi alleati contro lo stress e le sue conseguenze: spossatezza, mal di testa, ansia, insonnia, stati depressivi. Fra questi troviamo anche il pollo e il tacchino, in primis perché sono ricchi di amminoacidi e triptofano, sostanze naturali che agevolano il rilascio nel nostro organismo di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità. Nella composizione delle carni bianche figurano anche importanti quantità di sali minerali; una carenza di questi ultimi, e pensiamo soprattutto al magnesio, ha effetti negativi sull’umore e sul sonno e contribuisce all’insorgere di stati ansiosi e apatia. 

Una scelta vincente anche per gli over 65

Il pollo e il tacchino meritano una piena promozione anche per quanto riguarda l’alimentazione degli over 65. Con l’età, spiegano gli esperti, il dispendio energetico diminuisce parallelamente al metabolismo basale e all’attività fisica. le carni bianche contengono proteine ad alto valore biologico e sono ben digeribili Di conseguenza calano sia la massa magra che il fabbisogno di calorie, ma ciò comporta anche il rischio che il corpo si indebolisca e che ne risentano le capacità mentali. Rischio che per fortuna può essere notevolmente ridotto grazie a un’alimentazione sana e varia, che comprenda frutta, verdura, cereali, latte e derivati. Il tutto, naturalmente, senza esagerare. Ma c’è un’altra questione da valutare: dopo i 65 anni sono inevitabili la riduzione del turnover delle proteine e del livello di quegli ormoni fondamentali per la sintesi proteica. Sarebbe quindi opportuno assumere all’incirca 1 g di proteine per ogni Kg di peso corporeo, prediligendo quelle animali. Le carni bianche sono l’ideale perché contengono proteine ad alto valore biologico e sono estremamente digeribili

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