Come tagliare l’avocado: 6 modi geniali con cui farai zero fatica
Il taglio perfetto dell’avocado dipende da diversi fattori tra cui maturazione e utilizzo da farne: ecco i nostri consigli.
È un frutto talmente buono che spesso soprassediamo sulle difficoltà nel pulirlo, soprattutto quando perfettamente maturo. L’avocado, così perfettamente compatto fuori, una volta aperto rivela infatti tutta la sua consistenza burrosa, rendendo difficile il taglio. A tal proposito: in quanti modi possiamo tagliare l’avocado? Vediamo.
Maturazione e tecniche per tagliare l’avocado
Prima ancora di addentrarci nelle ricette, fermiamoci a valutare quante tecniche di apertura del frutto possiamo utilizzare. Dipendono, appunto, dal grado di maturazione dell’avocado, così come dalla sua famiglia d’origine. Nel nostro Paese e nel mondo gli avocado più diffusi sono i Fuerte e gli Hass, dalla buccia rispettivamente verde e nera, più o meno spessa. Il che incide già sulla tecnica che useremo per pulirli.
- Incidi e ruota. Prima tecnica, con un coltellino affilato, è quella di incidere l’avocado nel senso della lunghezza, fino ad arrivare al seme centrale. Quindi, tenendo il frutto con una mano e il coltello con l’altra, girare tutto intorno sempre nel senso della lunghezza, fino a tagliare il frutto in due metà. Ora non resta che afferrare ciascuna metà con una mano e ruotare in senso opposto, svitando. Le due metà si staccheranno facilmente.
- Spella e taglia. Quando l’avocado è particolarmente maturo la buccia si stacca con facilità. In questo caso si può optare per due possibilità: la prima è quella di sbucciarlo interamente e poi procedere al taglio, prestando attenzione a non schiacciarlo troppo tra le mani (bisogna tenerle sempre fredde). La seconda, invece, è di procedere con la tecnica incidi e ruota, poi tagliarlo in quarti e spellare quindi ciascun quarto, uno alla volta.
- Colpisci il seme. Il grande seme al centro dell’avocado deve essere rimosso. E, per farlo, esistono diverse tecniche. Una di queste è colpirlo con il filo della lama, che vi si infilerà dentro. Da qui non resta che fare una leggerissima torsione con il polso per staccarlo dalla polpa sottostante. Se non importa di conservare le parti integre, meno accurata, ma comunque funzionante è la tecnica del cucchiaio, con cui raccogliere il seme.
- Il bordo del bicchiere. Se invece l’avocado è perfettamente maturo, dopo averlo aperto a metà ci si può aiutare con il bordo di un bicchiere per staccare la polpa dalla buccia. Il suggerimento è particolarmente valido per privare il frutto dalla polpa quando vogliamo velocemente tagliarlo in cubetti. Basta incidere una griglia all’interno della metà, appoggiarla sul bordo del bicchiere, spingere verso il basso seguendo la forma del frutto e i cubetti magicamente cadranno nel contenitore.
- Con il cucchiaio. Analogamente, si può tagliare l’avocado utilizzando non un coltello, ma il suddetto cucchiaio. La forma concava, identica a quella delle metà del frutto, consente di raccogliere perfettamente la polpa senza intaccarla troppo. Inoltre, la naturale temperatura fredda dell’utensile aiuta a non alterare troppo l’avocado, aiuto di cui parleremo nuovamente più avanti.
- Con lo scavino. Più piccolo e rotondo è lo scavino, di solito utilizzato per meloni e cocomeri, più in generale ogni volta che vogliamo creare palline di qualcosa. Lo scavino consente di lavorare l’avocado con cura, creando sfere perfette da utilizzare nelle preparazioni che lo richiedono.
Il trucco del freddo
Lo abbiamo accennato prima, il freddo è amico del taglio di un avocado. Parliamo sia della temperatura dell’utensile con cui procediamo – coltello o cucchiaio o scavino che sia – sia della temperatura del frutto stesso. Freddo, magari di frigo, ma non di freezer, perché si riempirebbe d’acqua e rovinerebbe del tutto. Se sapete di dover usare un avocado, insomma, conservatelo in frigo e apritelo soltanto al momento del bisogno. Il taglio sarà pulito e non ci saranno ammaccature.
Le forme
Per quanto riguarda le forme da dare tutto dipende dalla ricetta scelta. I cubetti sono utili per tartare e insalate, le fettine sottili per decorare e condire il sushi, quelle più spesse per guarnire la pokè hawaiana, le roselline per un avocado toast veramente scenografico.
Ulteriori Consigli per tagliare l’avocado
Conservazione dell’avocado tagliato
Per mantenere un avocado fresco dopo averlo tagliato, vi suggeriamo conservarlo in un contenitore ermetico con un pezzo di cipolla tagliata. Questo metodo può aiutare a prevenire l’ossidazione e mantenere l’avocado verde più a lungo ovviamente accertatevi dopo di utilizzarlo in ricette salate che non temeranno l’incontro con la cipolla. Altrimenti potete spennellarlo con un velo di succo di limone per impedirne l’ossidazione.
Utilizzo del coltello giusto
Un altro consiglio riguarda l’uso del coltello giusto per evitare l’ossidazione. È meglio evitare coltelli con lame di rame o ferro, che possono accelerare il processo di imbrunimento. Un coltello in ceramica o acciaio inox è ideale per mantenere l’avocado fresco più a lungo.