Terza stella Michelin per il Noma di Copenhagen
Dopo 18 anni dall’apertura, il Noma di Copenhagen riceve la terza stella Michelin nella guida Paesi Nordici 2021
Dopo quasi vent’anni dall’apertura, alla fine ce l’ha fatta: il Noma di Copenhagen, guidato da René Redzepi, è finalmente un ristorante tre stelle Michelin. Dopo 18 anni dalla sua apertura, il Noma di Copenhagen, guidato dallo chef René Redzepi, riceve la terza stella Michelin Come annuncia il sito ufficiale dell’omonima Guida, che ha appena presentato i nomi per i Paesi Nordici 2021 – per il primo anno esclusivamente in formato digitale – il locale danese è promosso da 2 a 3 stelle Michelin perché “ha un forte legame con la natura e il suo approccio olistico vede ingredienti stagionali insoliti presentati in piatti creativi e complessi”. Un terzo macaron, questo di Redzepi, tanto caldeggiato negli ultimi anni e ora finalmente arrivato che lo affianca all’unico altro ristorante danese insignito della terza stella, il Geranium. “Per noi – si legge sulle pagine social del Noma – questo è un risultato che consolida Copenaghen come uno dei migliori ristoranti al mondo. Vogliamo ringraziare gli ospiti per il loro supporto negli ultimi 18 anni e, naturalmente, tutti i collaboratori, agricoltori, viticoltori, raccoglitori, che hanno fatto parte del nostro gigantesco puzzle, insieme al nostro team sia pregresso che attuale”.
Insieme al Noma (ri)sale a 3 riconoscimenti anche il Maaemo di Oslo, nella nuova sede, grazie alla cucina dello chef proprietario Esben Holmboe Bang, che offre “un menu a sorpresa di piatti memorabili sapientemente realizzati con trame e sapori sublimi”. Il locale norvegese riceve inoltre una Michelin Green Star per le sue credenziali di sostenibilità. Tra le altre novità della guida c’è il Kong Hans Kælder di Copenhagen, che ottiene la seconda stella, mentre 9 ristoranti hanno ricevut0 la prima: in Svezia l’Aira di Stoccolma, il Project di Göteborg, l’ÅNG di Tvååker e l’Hotell Borgholm sull’isola di Öland, mentre in Danimarca il The Samuel di Copenhagen, il Substans in Århus, l’LYST di Vejle e lo Syttende di Sønderborg.
Mentre Redzepi porta a casa anche un ulteriore riconoscimento speciale, personale: il Michelin Chef Mentor Award, per l’enorme influenza che ha avuto sui numerosi chef che sono passati attraverso la sua cucina famosa in tutto il mondo.