Non solo Nutella: la crema di nocciole con quattro ingredienti

Per la famiglia Traini la lista corta è diventato un tormento. Ogni prodotto nato nell’azienda Mamma Regina deve avere non più di quattro ingredienti. Il motivo? Ciò che mangiamo non deve solo essere buono, ma deve farci bene. Specialmente quando si tratta di dolci. Lo sa bene Martina Traini, tecnologa dell’azienda di Teramo. Ispirata dai suoi due bambini, golosi di Nutella, ha scelto di creare una crema di nocciole che avesse una lista di ingredienti corta, chiara e legata al territorio. Ne è nata Reginella, il prossimo barattolo per cui potreste sviluppare una seria dipendenza. 

Grazie al background agronomico di Simone e le conoscenze di marketing di Manuela, i tre fratelli Traini hanno dedicato i loro sforzi alla crema di nocciole Reginella. Il nome è stato scelto per evocare il sounding della più famosa cioccolata spalmabile. Dietro, un altro mondo. “Dopo aver lavorato in India in diverse filiere tra cui la lecitina di soia, ho messo la mia esperienza a disposizione della produzione della cioccolata”, spiega Simone. “Volevamo valorizzare il territorio attraverso i pochi ingredienti necessari per creare Reginella”, spiega Martina. Per questo, per la ricetta di Reginella hanno scelto l’olio EVO e il miele d’acacia abruzzesi, le nocciole tonde romane del vicino Lazio, un cacao consapevole, molto magro, rosso, indice del buon apporto di flavonoidi, sostanze che si perdono nella lavorazione, che scurisce il coccolato.

Al debutto di Reginella il feedback più interessante lo hanno dato proprio i figli di Martina: hanno trovato stucchevoli tutte le altre creme con zucchero aggiunto. “Inoltre, all’apertura del barattolo, anche dopo giorni il sentore di nocciola viene percepito in modo deciso e persistente – spiega Martina – proprio perché la nocciola viene tostata a lungo e a bassa temperatura”. Uno dei valori aggiunti riconosciuti è la texture. La crema è scorrevole ma allo stesso tempo compatta, grazie alla presenza dell’olio extra vergine d’oliva. 

Ma il fiore all’occhiello del progetto etichetta corta di Mamma Regina è la Conserva Biologica 100% a base di Uva di Montepulciano. Si tratta di un prodotto monoingrediente, a cui non viene aggiunto nemmeno lo zucchero o la pectina. “Siamo partiti da una ricetta tipica delle nonne teramane. Ma si sa, ognuno ha la sua – aggiunge Martina – Così abbiamo selezionato le preparazioni di undici nonne, abbiamo preparato il prodotto e lo abbiamo fatto testare da un focus group a Stoccolma, dato che la cultura gastronomica di questo Paese è vicina ai sapori agrodolci accostati alle carni” A vincere è stata la ricetta di nonna Maria. Al momento i prodotti di Mamma Regina vanno benissimo in Italia, ma l’azienda abruzzese guarda naturalmente al mercato estero e lanciano una call per importatori coraggiosi: “A volte si preferisce promuovere il prodotto più facile. Noi siamo alla ricerca di qualcuno che abbia voglia di portare all’estero la nostra crema di cioccolato vera, ma soprattutto sana“. Fatevi sotto (e non solo per gli assaggi).