Milano: Pino Cuttaia apre Uovo di Seppia all’Ariosto Social Club
Pino Cuttaia, chef del ristorante La Madia di Licata, apre il suo primo locale fuori dalla Sicilia: nasce Uovo di Seppia Milano.
Tutto è ormai pronto per l’imminente apertura al pubblico, in programma per venerdì 3 dicembre, del nuovo bistrot di Pino Cuttaia all’interno di Ariosto Social Club, ambizioso progetto di ospitalità pensato da Emanuele Vitrano Catania per i viaggiatori e soprattutto per i milanesi. Si chiamerà Uovo di Seppia Milano – replicando così la formula di successo del negozio-dispensa già collaudata in Sicilia – e sarà aperto tutti i giorni con la formula all day dining, dalla prima colazione fino alla cena con una proposta mirata di piatti stagionali, sia dolci che salati.
Uovo di Seppia Milano: il bistrot
La filosofia alla base è sempre quella della cucina della memoria che ha reso celebre lo chef siciliano – la 67° edizione della Guida Michelin ha appena confermato le due stelle al ristorante La Madia, in provincia di Agrigento – con ricette che evocano ricordi d’infanzia, celebrando la millenaria tradizione enogastronomica della terra natia di Cuttaia. “Finalmente inizia la mia avventura a Milano, amo questa città, aspettavo solo il momento giusto e quando sono stato chiamato da Emanuele ho capito che Ariosto Social Club era proprio quello che cercavo.” ci racconta lo chef Cuttaia – “L’obiettivo è accogliere gli ospiti in un’atmosfera di casa, da ristorante di quartiere, dove il cibo diventa un momento di condivisione, all’insegna di una continua alchimia tra la mia Sicilia e il Nord Italia”. Uovo di Seppia Milano si trova in via Ariosto: basta varcare la soglia d’ingresso dell’elegante palazzo liberty dei primi del 900, ubicato al civico 22, per accedere al cortile interno, dove sono disposti dei tavolini all’aperto, e poi al locale suddiviso in tre ambienti.
Ariosto Social Club
“È un grande orgoglio per me, da siciliano, poter contare su uno chef del calibro di Pino Cuttaia. Il suo arrivo rappresenta un tassello importante a completamento del nuovo progetto.” A parlare è Emanuele Vitrano Catania, dinamico imprenditore di origini palermitane da anni operativo nel mondo dell’hotellerie meneghina con il Gruppo Brera Hotels oggi a capo di Dedalo Investimenti (oltre all’Ariosto Social Club di Milano gestisce anche l’Hotel Punta Scario sull’isola di Salina nelle Eolie). In un unico luogo adesso convergono: caffetteria e bistrot, la prima insegna Uovo di Seppia di Pino Cuttaia fuori dalla Sicilia; venti appartamenti di lusso per affitti brevi, arredati con pezzi di design italiano che possono essere acquistati dagli ospiti; lounge con cucina e terrazza per eventi privati; palestra d’avanguardia con personal trainer altamente specializzati e percorsi su misura e una boutique con abiti, oggetti e accessori originali di artigiani italiani (in prevalenza donne) selezionati personalmente dalla scrittrice e proprietaria dello store Valeria Benatti. “Questo palazzo – aggiunge Vitrano Catania – ospitava già un mio albergo e registrava ottime performance fino allo spostamento del polo fieristico. Nel 2018, quando ho dovuto rilanciare la struttura, ho subito pensato a degli appartamenti con servizi diversificati, ispirati alla formula americana degli “studio”, decisamente innovativa per il panorama italiano. Ma Ariosto Social Club è stato pensato soprattutto per i milanesi e vuole essere un polo di aggregazione per chi abita in questo quartiere, prevalentemente residenziale, snodo tra il centro e le nuove aree di sviluppo di Milano.”
Formula all day dining
Aperto dal lunedì alla domenica, da Uovo di Seppia Milano ci si può accomodare al tavolo e ordinare in qualsiasi momento della giornata. Ogni mattina la caffetteria prepara una selezione di brioche e torte (da provare la sbrisolona di ricotta), in alternativa si potrà scegliere tra le gustose ricette salate come l’uovo al tegamino con bottarga. E poi c’è il bistrot. “Cibo dal sapore domestico” lo definisce Cuttaia, proposto però in chiave estremamente contemporanea. In menu il risotto allo zafferano con ragù di triglia e finocchietto, la spatola a beccafico, gli gnocchi fatti in casa al pomodoro e le tagliatelle lepre-mare. Per chi soggiorna all’Ariosto Social Club una coccola in più, ovvero la possibilità di aver serviti i piatti dalla brigata di cucina direttamente nell’intimità del proprio appartamento.