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Milano: Pino Cuttaia apre Uovo di Seppia all’Ariosto Social Club

di Salvatore Spatafora 29 Novembre 2021 11:00

Pino Cuttaia, chef del ristorante La Madia di Licata, apre il suo primo locale fuori dalla Sicilia: nasce Uovo di Seppia Milano.

Tutto è ormai pronto per l’imminente apertura al pubblico, in programma per venerdì 3 dicembre, del nuovo bistrot di Pino Cuttaia all’interno di Ariosto Social Club, ambizioso progetto di ospitalità pensato da Emanuele Vitrano Catania per i viaggiatori e soprattutto per i milanesi.  Si chiamerà Uovo di Seppia Milano – replicando così la formula di successo del negozio-dispensa già collaudata in Sicilia – e sarà aperto tutti i giorni con la formula all day dining, dalla prima colazione fino alla cena con una proposta mirata di piatti stagionali, sia dolci che salati.

Uovo di Seppia Milano: il bistrot

La filosofia alla base è sempre quella della cucina della memoria che ha reso celebre lo chef siciliano – la 67° edizione della Guida Michelin ha appena confermato le due stelle al ristorante La Madia, in provincia di Agrigento – con ricette che evocano ricordi d’infanzia, celebrando la millenaria tradizione enogastronomica della terra natia di Cuttaia. “Finalmente inizia la mia avventura a Milano, amo questa città, aspettavo solo il momento giusto e quando sono stato chiamato da Emanuele ho capito che Ariosto Social Club era proprio quello che cercavo.” ci racconta lo chef Cuttaia – “L’obiettivo è accogliere gli ospiti in un’atmosfera di casa, da ristorante di quartiere, dove il cibo diventa un momento di condivisione, all’insegna di una continua alchimia tra la mia Sicilia e il Nord Italia”. Uovo di Seppia Milano si trova in via Ariosto: basta varcare la soglia d’ingresso dell’elegante palazzo liberty dei primi del 900, ubicato al civico 22, per accedere al cortile interno, dove sono disposti dei tavolini all’aperto, e poi al locale suddiviso in tre ambienti.

Ariosto Social Club

È un grande orgoglio per me, da siciliano, poter contare su uno chef del calibro di Pino Cuttaia. Il suo arrivo rappresenta un tassello importante a completamento del nuovo progetto.” A parlare è Emanuele Vitrano Catania, dinamico imprenditore di origini palermitane da anni operativo nel mondo dell’hotellerie meneghina con il Gruppo Brera Hotels oggi a capo di Dedalo Investimenti (oltre all’Ariosto Social Club di Milano gestisce anche l’Hotel Punta Scario sull’isola di Salina nelle Eolie). In un unico luogo adesso convergono: caffetteria e bistrot, la prima insegna Uovo di Seppia di Pino Cuttaia fuori dalla Sicilia; venti appartamenti di lusso per affitti brevi, arredati con pezzi di design italiano che possono essere acquistati dagli ospiti; lounge con cucina e terrazza per eventi privati; palestra d’avanguardia con personal trainer altamente specializzati e percorsi su misura e una boutique con abiti, oggetti e accessori originali di artigiani italiani (in prevalenza donne) selezionati personalmente dalla scrittrice e proprietaria dello store Valeria Benatti. “Questo palazzo – aggiunge Vitrano Catania – ospitava già un mio albergo e registrava ottime performance fino allo spostamento del polo fieristico. Nel 2018, quando ho dovuto rilanciare la struttura, ho subito pensato a degli appartamenti con servizi diversificati, ispirati alla formula americana degli “studio”, decisamente innovativa per il panorama italiano. Ma Ariosto Social Club è stato pensato soprattutto per i milanesi e vuole essere un polo di aggregazione per chi abita in questo quartiere, prevalentemente residenziale, snodo tra il centro e le nuove aree di sviluppo di Milano.

Formula all day dining

Aperto dal lunedì alla domenica, da Uovo di Seppia Milano ci si può accomodare al tavolo e ordinare in qualsiasi momento della giornata. Ogni mattina la caffetteria prepara una selezione di brioche e torte (da provare la sbrisolona di ricotta), in alternativa si potrà scegliere tra le gustose ricette salate come l’uovo al tegamino con bottarga. E poi c’è il bistrot. “Cibo dal sapore domestico” lo definisce Cuttaia, proposto però in chiave estremamente contemporanea. In menu il risotto allo zafferano con ragù di triglia e finocchietto, la spatola a beccafico, gli gnocchi fatti in casa al pomodoro e le tagliatelle lepre-mare. Per chi soggiorna all’Ariosto Social Club una coccola in più, ovvero la possibilità di aver serviti i piatti dalla brigata di cucina direttamente nell’intimità del proprio appartamento.