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Frutta esotica: cos’è il rambutan?

di Nadine Solano 5 Dicembre 2021 10:00

Questo piccolo frutto rosso e simile ad un riccio di mare è molto comune in Asia: sapete cos’è e come si mangia il Rambutan?

Il nome parla molto chiaro: rambutan deriva dal malese rambout, che significa capelli. E in effetti questo piccolo frutto regalato dal Nephelium lappaceum, albero originario proprio del Sud Est asiatico, fa pensare a una chioma piuttosto arruffata. Oppure a uno strano riccio di mare, o magari a un personaggio dei fumetti. Questi aculei, però, non pungono affatto. Anzi, sono morbidi al tatto. E proteggono, insieme alla buccia, un cuore tutto da scoprire.

Rambutan: aspetto e sapore

Il rambutan appartiene quindi alla stessa famiglia del litchi e lo si può dedurre dalla somiglianza, che riguarda l’aspetto, le dimensioni e il colore rossiccio. Viene infatti chiamato anche litchi peloso. La polpa è bianca e liscia, succosa. Il sapore è dolce, con un retrogusto che ricorda la rosa, ma in alcuni casi può anche essere lievemente acidulo. Comunque, molto gradevole. Il seme centrale contiene sostanze che possono risultare tossiche e addirittura avere un effetto narcotico; il rischio diminuisce nettamente grazie alla tostatura, ma è bene – eventualmente – andarci piano.

Come si consuma il rambutan

Il rambutan è ottimo così, semplicemente privato della buccia e gustato. Ma si può andare anche molto oltre, per esempio unendolo agli altri ingredienti scelti per la preparazione di frullati, estratti, macedonie. Chi ama le crostate alla frutta, sappia che il connubio con le mele funziona alla grande. Così come quello con il cioccolato: può essere un’idea per arricchire golose coppette. E ancora, c’è chi utilizza il rambutan per donare un tocco speciale ai cocktail, alcolici e non. In Asia è protagonista di svariate ricette dolci; citiamo, solo per fare qualche esempio, la marmellata, la gelatina e la versione caramellata.

Le proprietà del rambutan

Il rambutan è ricco di vitamine, soprattutto C e del gruppo B. Contiene anche sali minerali, in primis manganese e potassio. Si aggiungono le fibre, l’acido citrico e l’acido ascorbico. Alla luce di tutto ciò, possiamo affermare che si tratta di un frutto dall’elevato potere antiossidante ma anche di un ottimo energizzante naturale. Inoltre aiuta e rafforzare il sistema immunitario, favorisce la digestione e il transito intestinale.

Rambutan, dove trovarlo

Due le tipologie di posti in cui acquistare il rambutan in Italia: i negozi specializzati in prodotti bio e le botteghe che commercializzano cibi esotici. In quest’ultimo caso, però, è molto più probabile trovare il rambutan sciroppato piuttosto che fresco. E a proposito di rambutan fresco, invece, si suggerisce di accertarsi che sulla buccia non siano presenti macchie marroni o nere, perché indicano che sta andando a male.