Guancia al Barolo: cena romantica
Un secondo delizioso: come preparare la guancia di maiale al Barolo, perfetta per un qualsiasi menu invernale da leccarsi i baffi
La ricetta della guancia al Barolo è una di quelle preparazioni che richiedono tempo e pazienza, ma che proprio in tali caratteristiche nascondono il segreto della loro bontà. Si tratta di un secondo piatto dal sapore intenso che si colloca bene nell’ambito di un menu invernale a base di carne. Ottima con le patate al forno, la guancia di maiale (come in questo caso, o di vitello), si accompagna egregiamente anche con la polenta. Per realizzarla bisogna mettere in conto almeno 3 ore di cottura, che deve essere lenta e a fiamma bassissima, in modo da regalare una carne morbidissima e super saporita, perfetta per fare un’ottima figura con i propri commensali. Spesso sottovalutata, la guancia di maiale si presta a numerose ricette, anche gourmet. Ecco cosa serve e come procedere per portarla in tavola.
Variante Guancia al Barolo
La guancia di vitello (o maiale) brasata al vino bianco è una variante sul tema. In questo caso potete sostituire il Barolo con del bianco secco.
Rimettete nel tegame anche la guancia, fate insaporire e servite calda, magari insieme a una porzione di polenta.