Fast food: il primo McDonald’s della storia
Tutti noi abbiamo mangiato da McDonald’s almeno una volta nella vita, ma sappiamo quando è nato il primo fast food della catena?
Se ve lo siete perso, c’è un bellissimo film del 2016 diretto da John Lee Hancock, che racconta come sia stato fondato il primo McDonald’s della storia. The Founder narra proprio di quell’imprenditore, quel Ray Kroc interpretato splendidamente da Michael Keaton, che nel 1955 creerà la McDonald’s System Inc. Ovviamente, come spesso accade, in realtà la storia del primo fast food dagli archi dorati è ben più ingarbugliata di così. E parte dalle vicende di due fratelli, Maurice e Richard. Che di cognome fanno McDonald.
La famiglia McDonald
Maurice e Richard nascono rispettivamente nel 1902 e nel 1909. Sono figli di immigrati irlandesi del New Hampshire. Negli anni ’20, quando il padre Patrick viene licenziato dopo 42 anni di lavoro in una fabbrica di scarpe, si trasferiscono in California. E giurano a loro stessi di diventare milionari entro i 50 anni.
Il locale di San Bernardino
Dopo un tentativo mal riuscito di sfondare nel mondo del cinema, poi di aprire un proprio cinema, alla fine aprono un locale a San Bernardino. Lo chiamano McDonald’s Barbeque. Si tratta un classico drive-in, con le auto che si accostano e le ragazze sui pattini che portano loro il cibo, e ci sono tante portate. Una, in particolare, va per la maggiore: l’hamburger. Nel 1948, allora, Mac e Dick ripensano la propria offerta. Chiudono il ristorante e lo riaprono con una nuova formula: menu ridotto – oltre agli hamburger a 15 centesimi, ci sono anche cheeseburger, bibite, caffè, patatine e torta – e niente ragazze. I clienti devono parcheggiare, entrare, ordinare al banco.
I salvifici camionisti
All’inizio, la scelta è un fiasco totale. I clienti sono così abituati a ricevere il cibo direttamente in auto che, quando capiscono come funziona lì, ingranano la marcia e vanno da un’altra parte. Ma a salvare il McDonald’s Barbeque arrivano a un certo punto i caminiosti, che cominciano a frequentarlo nelle pause di lavoro. Gli utili salgono, fino a 100 mila dollari l’anno, e si comincia a valutare l’espansione. Nel 1953 apre il secondo locale di Phoenix, poi un terzo ancora a Downey. L’anno successivo i locali sono già diventati 6.
Ray Kroc
Proprio quell’anno, il 1954, Ray Kroc decide di visitare il ristorante di San Bernardino. In quel momento lavora come rappresentante di frullatori e i fratelli McDonald usano 8 delle sue macchine. Gli fanno fare un giro in cucina e Kroc rimane colpito dal sistema di progettazione del fast food, dalla catena di montaggio. Torna il giorno dopo. Vuole convincere i fratelli a creare affiliazioni commerciali per il ristorante. Dopo notevoli esitazioni iniziali, riesce alla fine a entrare in affari con loro e comincia a guidare il franchising. Le condizioni? Una quota ai due fratelli per ogni nuovo ristorante che avrebbe aperto, sfruttando commercialmente il loro marchio e i loro metodi.
1961, la cessione dell’impresa
Fino al 1961 le cose procedono senza particolari intoppi. In quell’anno, però, Mac e Dick decidono di cedere a Kroc tutto il controllo dell’impresa, che, nel frattempo, ha oltrepassato i 200 ristoranti, tenendo per sé soltanto il locale di San Bernardino, ribattezzato nel frattempo The Big M. Kroc non perde tempo. Elimina dal marchio la mascotte Speeedee, modifica l’arco dorato dei primi locali e su consiglio del designer Louis Cheskin e lo trasforma nella grande M dorata che oggi è il logo universale di McDonald’s; inizia a cancellare i veri fondatori dalla storia di McDonald’s. In ogni punto vendita, fa appendere una propria effige dorata, su cui campeggia la scritta The Founder. Infine dichiara guerra: apre un McDonald’s a poche centinaia di metri dallo storico ristorante di San Bernardino e lo costringe, praticamente, al fallimento.
1955, la data storica
Come lo stesso Ray Kroc racconta nella sua prima autobiografia del 1977, Grinding It Out: the making of McDonald’s, e come ancora oggi racconta il sito ufficiale di McDonald’s, la nascita del primo punto vendita risale dunque al 1955. Ma ve lo avevamo detto: la storia è un po’ più complicata.