Castagnole salate: l’alternativa al dolce di Carnevale
Le castagnole salate sono un’alternativa del tipico dolce di Carnevale. Servitele come antipasto oppure durante un aperitivo.
Le castagnole salate sono delle palline a base di farina, uova, formaggio e ricotta fritte in abbondante olio di semi. Le castagnole salate sono una perfetta alternativa all’omonimo dolce di Carnevale, ottime da gustare come antipasto o durante uno sfizioso aperitivo insieme a una bollicina. Sono facili da realizzare: la ricotta aggiunta all’interno dell’impasto le renderà morbide al punto giusto. Nel caso in cui decidiate di optare per una versione più light, niente paura: cuocete le castagnole in forno, aggiungete un filo di olio extravergine di oliva e il gioco è fatto. Buon appetito.
Variante Castagnole salate
Se amate le castagnole ne esistono infinite varianti dolci.
Castagnole: storia e origini
Anche se la data del martedì grasso cambia ogni anno, una cosa resta costante: i dolci che si preparano e si mangiano durante le feste di Carnevale. Le castagnole, che in questa ricetta abbiamo proposto in versione salata, nascono come dolce. Cosa sappiamo delle origini e della loro storia? Sembra che il nome abbia una derivazione botanica: il nome castagnola si riferisce al frutto del castagno, la castagna per l’appunto, mentre, per ciò che concerne l’origine di questa preparazione si deve andare a ritroso fino almeno al XVII secolo. La ricetta era presente nei libri di cucina dei D’Angiò e, nei primi del ‘700, nei ricettari della famiglia Farnese. Un dolce di Corte, insomma, che continua a essere presente sulle tavole di oggi in diverse versioni. Fritte, al forno, classiche, ripiene o salate, le castagnole sono una pietanza immancabile durante il Carnevale.