Pollo alle mandorle arabo
Non è velocissimo ma vale la pena provarlo almeno una volta nella vita: ecco come si prepara il profumato pollo alle mandorle arabo.
Il pollo alle mandorle arabo, noto come majboos, è molto più che un secondo. Si tratta di un piatto unico che vede la combinazione di riso speziato e carne. È un piatto nazionale del Kuwait, del sultanato dell’Oman e dell’intera regione del Golfo Persico. La ricetta del pollo alle mandorle arabo è perfetta da servire in occasione di una cena etnica tra amici. È ricco ed appagante, e porta in tavola gusto e profumo.
Tirate fuori dal forno, cospargete con foglie di coriandolo e servite caldo.
Qual è l’origine del pollo alle mandorle arabo
In arabo, majboos significa essere fidanzati. Oggi il piatto è molto diffuso nel Golfo Persico dove viene realizzato diffusamente ma, fino a non molto tempo fa, era la pietanza delle grandi occasioni per eccellenza. Si gustava soprattutto per festeggiare fidanzamenti e matrimoni e le ricorrenze che vedevano la famiglia e gli amici riuniti.
Come conservare il pollo alle mandorle arabo
Il piatto va conservato in frigo all’interno di un contenitore a chiusura ermetica e va consumato entro 3 giorni. Potete scaldarlo prima di portarlo in tavola per fare in modo che recuperi consistenza, gusto e profumo. In alternativa potete congelare il pollo alle mandorle arabo ben chiuso all’interno di un contenitore adatto al freezer. Qui si mantiene al meglio per circa 2 mesi.