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Merluzzo mantecato: cremoso

Punto fermo della cucina veneta, il merluzzo mantecato è un antipasto o l’accompagnamento ideale per la polenta: ecco come prepararlo.

di Roberta Favazzo • Pubblicato 23 Aprile 2022 Aggiornato 20 Giugno 2023

Il merluzzo mantecato è un piatto tipico della cucina veneta. Ricetta raffinata e delicata, è una preparazione capace da un lato di esaltare al meglio il gusto del baccalà, dall’altro di rendere prezioso un alimento altrimenti considerato povero, elevandolo a piatto gourmet. Una curiosità: in Veneto, lo stoccafisso viene comunemente chiamato merluzzo. Ecco perché tra gli ingredienti troverete il primo e non il secondo.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 60 min
  • Calorie 355 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Merluzzo mantecato

  1. Mettete a bagno lo stoccafisso in acqua fredda per almeno 2 giorni, cambiando l’acqua due volte al giorno. Fate quindi cuocere la polpa di stoccafisso in acqua e latte per 10 minuti dal bollore, insieme alla foglia di alloro.

  2. Versate l’olio in una ciotola e fatelo scaldare al microonde o a bagnomaria. Scolate il pesce e trasferitelo in una planetaria tenendo da parte il liquido di cottura.

  3. Iniziate a lavorare e continuate unendo, a filo, l’olio e, se dovesse servire, anche parte del liquido tenuto da parte. Continuate fino ad ottenere una crema, quindi regolate di sale e pepe e raccogliete in una ciotola. Gustate a piacere.

Variante Merluzzo mantecato

Il merluzzo mantecato con patate e olive è una delle varianti più comuni ed anche una delle più saporite.

Servite il baccalà cremoso alla veneziana con polenta ed erba cipollina a piacere.

Che differenza c’è tra il baccalà e lo stoccafisso?

Se avete questo dubbio state tranquilli, non siete i soli. Nel quotidiano si fa spesso confusione in merito. La differenza tra il baccalà e lo stoccafisso sta nel fatto che – nonostante siano entrambi pesce, e nello specifico merluzzo – il primo viene sottoposto ad un processo di salatura (seguita o meno da essiccatura), il secondo, invece, viene semplicemente essiccato. Entrambi hanno poi bisogno di ammollo per poter essere utilizzati in cucina.

Cosa abbinare al baccalà mantecato?

In quanto al cibo, il baccalà mantecato si accompagna bene con la polenta, sia morbida che grigliata. Essendo un piatto abbastanza sostanzioso, lo si può servire sopra dei crostini di pane, da solo o insieme ad un pinzimonio di verdure fresche. In quanto all’abbinamento vino, il baccalà mantecato viene esaltato da un vino bianco leggero e fresco come ad esempio è un Petite Arvine, un Vermentino di Gallura o un Verdicchio dei Castelli di Jesi.