Uramaki con tonno e avocado
Portiamo il Giappone in casa realizzando gli uramaki con tonno e avocado: ecco la ricetta per i famosi rotolini con il riso all’esterno.
Insieme a quelli con salmone, gli uramaki con tonno sono tra i più popolari pezzi di sushi: detti anche California Rolls, si caratterizzano per l’uso dell’alga nori all’interno e non all’esterno del riso. Questo rimane, così, fuori regalando ai rotolini un aspetto originale e diverso dal sushi più comune. Gli uramaki vanno intinti leggermente nella salsa di soia, con o senza wasabi, prima di essere portati alla bocca per un’esperienza gratificante al palato.
Che tonno usare per sushi?
Una delle migliori parti del tonno per fare il sushi è la ventresca. Questa si trova nella parte centrale del tonno e, oltre che per essere usata all’interno dei roll di riso, si gusta perfettamente nel sashimi. La ventresca corrisponde alla pancia del tonno e si caratterizza per il fatto di essere una carne grassa e di colore chiaro. Altrettanto indicato è il filetto: questa è la parte più rossa nonché la meno grassa.
Variante Uramaki con tonno
L’uramaki con tonno in scatola è la variante adatta a chi non ama, o non può mangiare, il pesce crudo. Se vi piace il sushi provate:
- Chirashi
- Sushi di zucchine
- Temaki
- Temaki al salmone
- Nigiri
- Hosomaki
- Futomaki
- Onigiri
- Nikuman
- Tofu fritto
- Pollo teriyaki
- Harumaki
- Uramaki con gambero
Con un coltello inumidito con acqua, tagliate il rotolo in 6-8 parti uguali e gustate.
Come si chiama il sushi senza pesce?
Dire sushi senza pesce equivale a dire margherita senza pomodoro e mozzarella. Per questo motivo, i pezzi di sushi che non lo vedono come ingrediente sono veramente pochi. Tuttavia, esistono, anche se non hanno un nome specifico. Infatti, per ogni tipo di sushi – sia esso un uramaki, un temaki, un futomaki o ancora un gunkan – è possibile ordinare la variante vegetariana o vegana con avocado, cetrioli o frutta.