Risotto al Barolo

Il risotto al Barolo è un primo piatto tipico della cucina piemontese: scoprite come renderlo più cremoso mantecandolo con il Castelmagno.

di Silvia Censi • Pubblicato 19 Novembre 2013 Aggiornato 12 Gennaio 2021

Il risotto al Barolo e Castelmagno è tipico della cucina piemontese. Il Barolo è infatti un vino rosso piemontese e il Castelmagno è un formaggio erborinato prodotto in forme cilindriche nei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana, città della provincia di Cuneo. Dopo una breve tostatura del riso si aggiunge il Barolo che conferisce una sfumatura rosata al risotto e un aroma davvero particolare; in un secondo momento si procede con la cottura classica che prevede l’aggiunta di un brodo di carne piuttosto ricotto; per finire si procede con la mantecatura a base di Castelmagno grattugiato. La nostra ricetta del risotto al Barolo è particolarmente profumata grazie all’aggiunta del timo fresco al momento della mantecatura.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 30 min
  • Tempo di riposo 5 min
  • Calorie 420 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Risotto al Barolo

  1. Fate fondere 60 g di burro in un tegame dal fondo spesso e aggiungete la cipolla precedentemente tagliata a fettine sottili. Lasciate appassire a fuoco lento. Aggiungete il riso, fatelo tostare mescolando velocemente e sfumate con il Barolo. Lasciate evaporare il vino e iniziate a versare il brodo poco alla volta mescolando.

  2. Cuocete per 15 minuti aggiungendo il brodo in modo che il risotto non si asciughi troppo. Passati i 15 minuti aggiungete 50 g di Castelmagno grattugiato, regolate di sale e pepe e cuocete altri 5 minuti mescolando senza aggiungere brodo.

  3. Cottura del risotto al Barolo
  4. Spegnete il fuoco; aggiungete il timo, 60 g di Castelmagno e i restanti 40 g di burro e mantecate il risotto. Coprite con il coperchio e lasciate riposare per 5 minuti.

  5. Mantecatura del risotto al Barolo

Consigli

Per far perdere la nota alcolica al vino, vi consiglio di farlo dealcolizzare mettendolo in un pentolino a bordi alti e, una volta caldo, accenderlo con una fiamma: quando questa si spegnerà l'alcol sarà evaporato.

Servite guarnendo con qualche fogliolina di timo fresco o dell'altro Castelmagno grattugiato.