Prezzi in aumento: i 10 alimenti più cari nel 2022
L’inflazione ha fatto aumentare i prezzi di tanti beni, primi tra tutti, i prodotti alimentari. Vediamo quali sono i più cari.
L’inflazione è ormai alle stelle e riempire il carrello della spesa sta diventando un’impresa sempre più ardua da portare a termine. I prodotti alimentari, nell’ultimo anno, hanno subito un’impennata che per alcuni ha condotto, addirittura, al raddoppio del prezzo rispetto al 2021. In testa alla top ten c’è l’olio diverso da quello di oliva, che costa il 23,3% in più rispetto a marzo 2021 e che vince anche la classifica dei rialzi mensili con un +4,7%. A rappresentare la grave situazione è stata L’Unione Nazionale Consumatori per AdnKronos (dati Istat) che ha stilato una lista dei 10 alimenti il cui prezzo è aumentato di più. Vediamo quali sono.
- Gelati. Chi con le belle giornate primaverili stava iniziando a pregustare un bel gelato fresco dovrà calcolare una spesa aggiuntiva rispetto ai prezzi pagati nel 2021: +6,2% per coni, coppette e vaschette.
- Pesce fresco. Al forno, alla griglia, fritto o in versione zuppa, il pesce fresco è sempre gradito, ma anche l’eccellenza ittica non è rimasta esente dal rincari, anche se, la situazione si rivela meno tragica rispetto ad altri prodotti con +7,6%.
- Frutta fresca. Non solo i vegetali sono stati i protagonisti delle conseguenze dell’inflazione: +8,1% per la frutta fresca.
- Pollo. Anche una delle carni più consumate ed economiche ha avuto un consistente aumento di prezzo: +8,4% per il pollo.
- Farina. Possiamo sempre ricorrere alle preparazioni casalinghe per porre rimedio ai prezzi aumentati, ma attenzione: se avevate pensato di realizzare dei lievitati occhio a quanto costa la farina che ha avuto un aumento di prezzo del +10% sul 2021.
- Frutti di mare. Avete presente il gustosissimo risotto con i frutti di mare? Per il momento è meglio dimenticarlo, dato che, anche il prezzo di queste prelibatezze del mare è salito del +10,8%.
- Pasta. Per noi italiani, la pasta è l’alimento principe dell’alimentazione quotidiana. La crescita del prezzo di questo cibo del +13% dal 2021 al 2022 crea, di sicuro, parecchio scompiglio.
- Burro. Anche il prezzo del burro è cresciuto in maniera esorbitante: +17,4%. Magari coloro che amano cucinare con questo grasso potranno sostituirlo con il suo equivalente vegetale, la margarina, per ovviare all’ingente costo.
- Vegetali freschi. Anche le verdure hanno visto aumentare il proprio prezzo in modo radicale: +17,8% per acquistare gli ortaggi che ci consentono di preparare piatti vegetariani, vellutate o contorni per accompagnare pietanze a base di proteine.
- Olio diverso da quello di oliva. Gli aumenti di prezzo sono vertiginosi: +23,3% rispetto a marzo 2021 per tutti i prodotti che si utilizzano comunemente per friggere o per condire, come l’olio di semi, ad esempio.