Una delle tradizioni più comuni legate al lunedì di Pasquetta è quella che prevede l’organizzazione un pranzo all’aperto in famiglia o con gli amici; in questo periodo a volte si intravedono le prime giornate di bel tempo, che permettono di organizzare picnic al parco o grigliate in giardino. Cosa fare però quando tra gli invitati, ci sono persone che seguono una dieta vegetariana o vegana? Ecco alcune idee alternative da portare in tavola che si adattano anche a queste esigenze, e che permettono di non rinunciare al piano della grigliata in compagnia.
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Le carni plant-based. Burger, salsicce, spiedini, cotolette, kebab: ormai sono moltissime le alternative vegetali alla carne create per assomigliare il più possibile a specifici tagli sia in fatto di gusto, sia in termini di odore e consistenza. Una delle possibilità, quindi, è acquistarne alcune da grigliare insieme alla carne tradizionale. Ma oltre alle versioni al gusto di hamburger e salsicce sono molto diffuse anche le alternative a base di soia e verdure, adatte anche a chi oltre a non mangiare la carne non ama il sapore dei derivati animali.
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Crostoni e bruschette. Quando si prepara la brace non possono mai mancare delle spesse fette di pane rustico da grigliare; ma al posto di usarle solo come accompagnamento della carne le bruschette si possono arricchire con salse e condimenti da aggiungere sul momento o da preparare in anticipo. Per esempio si possono portare in tavola barattoli di melanzane, peperoni o cipolline sott’olio, oppure si possono preparare dei pomodorini tagliati a dadini da lasciar macerare qualche ora nel loro sugo, con po’ d’olio e un trito di aglio e basilico. Infine, sui crostoni si può anche spalmare del formaggio fresco su cui aggiungere dei gherigli di noci, dell’erba cipollina o una semplice spolverata di pepe.
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Il pinzimonio. Un altro snack gustoso adatto per una grigliata all’aperto è il pinzimonio: per farlo si preparano carote, sedano e finocchi lavati e tagliati e listarelle da accompagnare con dell’olio già condito con sale e pepe, quest’ultimo da servire in una ciotola in cui intingere i bastoncini di verdure.
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Le verdure grigliate. Un classico che non può mancare sono le verdure grigliate: tra le più adatte a questa cottura ci sono zucchine, melanzane, peperoni, ma si possono provare anche porri, pomodori, cipolle, radicchio e asparagi (questi ultimi posizionati perpendicolarmente alla griglia). Le verdure si possono grigliare tagliate a fette, oppure si possono preparare in anticipo sotto forma di spiedini da cuocere sul calore della brace. Poi ci si può sbizzarrire con le salse con cui servirle, che possono essere utilizzate anche per accompagnare il pane o la carne. Alcune idee sono per esempio le salse verdi a base di olio ed erbe, la maionese tradizionale o vegana, oppure i dip a base di yogurt come lo tatziki.
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Le pannocchie. Anche le pannocchie si possono grigliare: se si acquistano crude andrebbero prima fatte bollire, ma si trovano in commercio anche nella versione già lessata. Una volta grigliate, le pannocchie sono ottime accompagnate con del burro fuso.
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La caprese. Un altro piatto fresco e poco impegnativo da portare in tavola è la caprese, che può fare anche da contorno per la carne grigliata. Per variare un po’, al posto che a fette la si può preparare a dadini, servendola già condita in una ciotola, in modo che sia più facile da passare tra gli invitati e da mettere nel piatto.
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Il tomino (e altri formaggi). Un’altra opzione gustosa adatta ai vegetariani sono i formaggi grigliati. Tra i migliori per questa cottura c’è sicuramente il tomino, che grazie all’esterno più duro si può cuocere alla brace senza temere che fonda del tutto. Altre opzioni da provare sono anche la feta, la provola, la scamorza e l’halloumi. Non mancano in ogni caso anche le alternative vegane al formaggio create appositamente con consistenze più dure, adatte quindi anche alla cottura sulla griglia.
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Le uova. Tra i mille modi diversi in cui è possibile cuocere le uova c’è anche la griglia: la preparazione è sicuramente più delicata di altre, e richiede una maggiore attenzione alla temperatura della brace e al tempo di cottura, ma si tratta di un’alternativa da provare per chi non vuole rinunciare a portare in tavola uno degli alimenti tipici del periodo pasquale.
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Le patate al cartoccio. Oltre a tagliarle a fette e a utilizzarle insieme alla altre verdure da grigliare, le patate si possono preparare anche intere direttamente nella brace. Si lava prima la buccia esterna, che va mantenuta, e poi si mettono direttamente nella carbonella calda avvolte in un cartoccio di carta stagnola. La cottura richiede un po’ di tempo, quindi l’ideale è aggiungerle prima di iniziare a grigliare carne e verdure. Una volta pronte si possono tagliare in senso longitudinale, in modo da inserire all’interno dei cubetti di formaggio che si scioglieranno creando un ripieno fondente e cremoso, oppure si possono condire con della panna acida e dell’erba cipollina.
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L’insalata di riso. Pietanza tipica dei picnic, l’insalata di riso è ottima per i pranzi meno impegnativi, sia perché è un piatto freddo che si può lasciare in tavola, sia perché si può condire in moltissimi modi diversi. Non c’è bisogno però di limitarsi al riso: si può variare per esempio lessando del farro, dell’orzo o della quinoa, oppure il cous cous (quest’ultima è l’opzione sicuramente più veloce). Per condire il cereale scelto, oltre a un po’ d’olio di oliva, si possono utilizzare le verdure cotte sulla griglia, per ottimizzare i tempi.