Addio a Antoine Alléno: vittima della strada
Muore a 24 anni investito da un pirata della strada Antoine Alléno figlio dello Chef francese Yannik Alléno
Travolto e ucciso da un’auto rubata. Così è morto, domenica scorsa a Parigi, Antoine Alléno, cuoco e figlio dello chef stellato Yannick Alléno. Fermo con lo scooter a un semaforo rosso del 7° arrondissement, nei pressi del ponte dell’Alma, il giovane chef – 24 anni e in servizio al ristorante dell’Hermitage di Montecarlo – è stato investito in pieno da un’auto rubata.
Come riferiscono Le Figaro e Le Parisien, stando alle fonti della polizia, alla guida del veicolo c’era un uomo di 25 anni, già ricercato per precedenti penali e guida in stato d’ebbrezza. Dopo aver urtato la moto di Alléno e un’altra auto, l’uomo sarebbe quindi fuggito a piedi, prima di essere arrestato da un agente di polizia.
Noto anche per la partecipazione al programma TOP CHEF, soltanto la scorsa estate il giovane Yannick Alléno aveva lanciato il progetto di un hamburgeria di alta gamma all’interno del bistrot enoteca parigino Allénothèque: Burger Père & Fils a Beaupassage, che raccontava sulla sua pagina Instagram. Appassionato di raccolta di tartufi, aveva lavorato anche a Le Jules Verne, il ristorante della Tour Eiffel, oltre ad accompagnare il padre nel suo lavoro in giro per il mondo. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine.