Home Cibo Piccola guida a tutte le erbe aromatiche da coltivare a casa

Piccola guida a tutte le erbe aromatiche da coltivare a casa

di Claudia Bartoli 15 Giugno 2022 14:00

Le erbe aromatiche sono un ingrediente fondamentale dei piatti che prepariamo quotidianamente. Ecco quelle che possiamo coltivare a casa.

Le erbe aromatiche sono preziose in cucina, arricchiscono i piatti di sapore ed esaltano gli altri ingredienti. Chi è appassionato di cucina non può fare a meno di usarle, sia nelle ricette classiche e tradizionali che negli esperimenti culinari più azzardati. Trovare le erbe aromatiche fresche di cui abbiamo bisogno per rendere speciali i nostri piatti però non è sempre facile, quindi, meglio coltivarle sul balcone, nel giardino o sul proprio terrazzo per non rischiare di rimanere senza. Ecco tutte le erbe aromatiche che possono essere curate e piantate comodamente a casa per dare il giusto sapore a ciò che cuciniamo ogni giorno.

Erbe aromatiche da foglia

Rosmarino

Il rosmarino è un’erba aromatica da foglia ed è facile da piantare e gestire a casa. Ha bisogno di essere annaffiato un paio di volte a settimana e non necessita di troppo sole durante la stagione più calda altrimenti rischia di seccarsi. Ottimo alleato nella preparazione di arrosti, carne bianca e, ovviamente, per conferire l’inconfondibile aroma alle classiche patate al forno.

Basilico

Si tratta di un erba aromatica che può essere coltivata in primavera e in estate in modo molto semplice. Basta annaffiare la pianta e avere l’accortezza di farle avere la giusta quantità di sole. Questa erba ha bisogno del contatto diretto con il calore e per la buona riuscita della coltivazione la temperatura non deve scendere sotto i 15° C. Ottimo per dare un tocco in più a una fantastica caprese da gustare in riva al mare o da aggiungere sulla pizza margherita appena sfornata.

Menta

Qualcuno ha detto polpette di melanzane? Prepararle senza l’aggiunta di qualche fogliolina di menta fresca è quasi un sacrilegio. La menta è una pianta che si adatta di più del basilico ai cambi di temperatura ed è più resistente, ma, comunque, non sopravvive ai freddi eccessivamente intensi. All’esposizione diretta ai raggi solari, soprattutto in estate, preferisce una via di mezzo tra luce e ombra. Quando si annaffia? Con regolarità, ma senza esagerare con i quantitativi di acqua e attenzione: non bagnate mai le foglie, ma solo le radici.

Sedano

Anche il sedano è un’erba aromatica che si può coltivare in terrazzo, giardino o balcone senza troppo impegno. Ottimo da gustare in insalata o aggiunto al polpo bollito insieme a carote, pomodorini, olio, sale e prezzemolo, altra erba perfetta da gestire in casa. Il periodo migliore per piantare i semi del sedano è il mese di aprile, quando, comunque, le temperature iniziano a essere superiori ai 15° C. Il sedano per crescere in maniera corretta ha bisogno di molta acqua; va annaffiato almeno tre volte a settimana in modo abbondante.

Fritto è buono tutto, ma le erbe aromatiche di più

Le fritture conquistano sempre tutti, o quasi, ma sapevate che oltre ai grandi classici come le patate, il pollo, il pesce e la varianti veg, tra cui, il tofu, si possono friggere anche le erbe aromatiche? La borraggine è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginaceae; ha foglie larghe e porose note per le proprietà diuretiche, depurative e anti infiammatorie. Si può mangiare in insalata, ma è veramente eccellente fritta in pastella e gustata croccante. Coltivarla è semplice:si annaffia saltuariamente e si pianta solo in primavera e in autunno. Insieme alla borragine, anche un’altra erba aromatica, sicuramente più nota, è davvero fantastica se si frigge. Si tratta della salvia. Preparate una pastella con farina, sale e acqua frizzante e cucinate la salvia in abbondante olio caldo. Dire che sarà un’esplosione di gusto è riduttivo.

Erbe aromatiche da fiore

Zafferano

Dopo le erbe da foglia, parliamo di quelle che rientrano nella categoria delle erbe da fiore. Quali sono? Tra quelle che si possono coltivare facilmente nell’orto casalingo c’è anche lo zafferano. Forse vi stupirà sapere che una spezia così preziosa si può produrre senza troppa fatica a casa, ma è proprio così, basta seguire alcune accortezze. La pianta dello zafferano, che si presenta con foglie e fiori di colore violetto-azzurrino, nasce da un bulbo che si chiama crocus sativus. I bulbi possono essere molto costosi, ma per una coltivazione di zafferano domestico ne bastana circa 200. Lo zafferano si pianta tra agosto e settembre, ma può essere coltivato praticamente in tutta Italia perché non soffre il freddo e nemmeno il caldo eccessivo. Bisogna, però, prestare molta attenzione all’irrigazione del terreno in cui si pianta: per la riuscita ottimale, infatti, la terra deve essere umida ma non devono esserci ristagni di acqua. Ecco come potrete realizzare fantastici risotti o salse per accompagnare secondi di carne e pesce con lo zafferano home made.

Camomilla

Tra le erbe da fiore non si può evitare di menzionare la camomilla. Nota per le proprietà rilassanti, si trova facilmente già confezionata nelle bustine che vanno solo infuse in acqua calda. La pianta della camomilla, però, può essere coltivata senza problemi anche a casa; i fiori sono molto simili alle margherite, ma il profumo è quello inconfondibile dell’erba aromatica. Il periodo migliore per piantare i semi della camomilla coincide con la fine dell’estate: questa pianta predilige il contatto diretto con il sole e un terreno asciutto. La camomilla, infatti, va annaffiata spesso quando la pianta è ancora piccola per poi ridurre l’irrigazione gradualmente. Una volta che sarà cresciuta si potrà anche evitare di darle acqua, dato che resiste molto bene alla siccità.

Erbe aromatiche da radice

Aglio

Sapevate che anche l’aglio che usiamo per insaporire bruschette e soffritti è un’erba aromatica? Sì, e si può coltivare facilmente in un orto casalingo, basta scegliere i bulbi giusti (quelli di dimensioni più grandi). L’aglio si può piantare anche nei vasi se non si dispone di giardino, e, in questo caso, è meglio scegliere delle fioriere ampie e profonde. La cosa fondamentale è che le piante siano a contatto diretto con il sole e che non ci siano ristagni di acqua, altrimenti le radici potrebbero marcire. Il periodo migliore per la semina cambia a seconda del clima: nel centro e nel sud Italia si pianta nel mese di ottobre, mentre, al nord dove le temperature sono più basse e c’è, di solito, maggiore umidità si coltiva tra marzo e aprile.

Rafano

Un altra erba aromatica da radice è il rafano, anche detto barbaforte, che si può coltivare a casa, anche se sarebbe consigliato possedere un piccolo orticello perché questa pianta deve essere coltivata scavando una buca profonda almeno 10 cm. La radice, infatti, deve affondare completamente nel terreno e la pianta deve essere posizionata in una zona di semi ombra. La stagione ottimale per coltivarlo è la primavera, a cavallo tra i mesi di marzo e aprile. Una volta seminato, è consigliabile attendere un periodo di circa 2 anni per raccogliere il rafano, in modo che le radici raggiungano la giusta dimensione e siano saporite e succose. Il rafano può anche essere surgelato una volta raccolto: grattugiate la radice e riponete il composto nel congelatore per utilizzarlo in seguito. Cosa si cucina con questa erba? Diverse ricette, tra cui, vi consigliamo di provare la rafanata, una sorta di frittata nella quale questa radice dal sapore lievemente piccante è la protagonista indiscussa.

Erbe aromatiche da bere

Con l’avvento dell’estate viene voglia un po’ a tutti di gustare un drink fresco e dissetante. Anche in questo caso, le erbe aromatiche svolgono un ruolo importante. Numerosi cocktail, tra cui anche diversi classici della miscelazione come il Mojito, includono nella ricetta le erbe aromatiche, senza le quali non avrebbero il gusto inconfondibile a cui siamo abituati. L’Hugo è uno di questi, oltre alla menta, erba utilizzata per la preparazione di moltissimi drink, questo cocktail deve il suo sapore lievemente agrumato alla melissa, un’erba nota per le sue proprietà rilassanti. La melissa viene utilizzata per preparare uno sciroppo che mixato con prosecco e soda crea questo drink beverino e molto estivo. Oltre ai cocktail nei quali la ricetta tradizionale prevede l’uso di erbe aromatiche, anche alcuni grandi classici della mixology le stanno includendo con delle lievi rettifiche ai drink che siamo abituati a bere. Questo è il caso del gin tonic alla lavanda in cui la parte alcolica è aromatizzata con l’erba infusa direttamente nella bottiglia. Ne è un esempio il Lavander & Echinacea Secret Garden Gin. Nel bicchiere potrete, poi, aggiungere alcuni fiori di lavanda fresca per rendere ancora più intenso il sapore. Ovviamente, non è finita qui: le erbe aromatiche che si possono utilizzare per creare drink dai gusti estrosi e innovativi sono molteplici. Per esempio, il finocchietto con cui si possono preparare infusi ma anche a bevande alcoliche come il cocktail proposto da Al 77 di Viterbo che lo include nella ricetta del suo Danuta Danielsson, insieme a vodka, lime e Ginger beer in una variante aromatica del Mule.