Torta zucca e cardamomo
La torta zucca e cardamomo è un dolce umido e aromatico perfetto per l’autunno: gustatela all’ora del tè, per una coccola pomeridiana.
Leggera, soffice e piacevolmente speziata, la torta zucca e cardamomo sembra essere stata creata per convincere anche i più scettici ad assaggiare i dolci a base di zucca, che risultano molto più sfiziosi di quanto non sembri. Quello tra l’ortaggio ed il cardamomo è un matrimonio perfettamente riuscito, capace di dare vita a un dessert profumato ed aromatico come pochi e perfettamente bilanciato negli odori e nel sapore. Se avete voglia di sperimentare, ecco la ricetta.
Variante Torta zucca e cardamomo
La torta zucca e cardamomo è un dolce perfettamente bilanciato, ma se avete una passione per le spezie, unite anche della cannella e della vaniglia. Se amate la zucca ecco alcune ricette:
- Zucca butternut arrostita al forno: benvenuto autunno
- Zucca candita fatta in casa
- Zucca con parmigiano e salvia, come contorno
- Zucca croccante al barbecue con pancetta per l’aperitivo
- Zucca fritta alla lombarda, croccante
- Zucca fritta senza uova alla paprika
- Zucca gratinata al forno
- Zucca grigliata: semplicissima
- Zucca in agrodolce: contorno di stagione
- Zucca in padella con spezie e miele
- Zucca ripiena di funghi
- Zucca ripiena: patate, funghi e formaggio filante
- Zucca speziata al forno
Qual è il tipo di zucca più dolce?
Non esiste un solo tipo di zucca dolce, fortunatamente ne abbiamo a disposizione diverse tra le quali scegliere, che risultano particolarmente adatte per le preparazioni dolci. Tra quelle più apprezzate si dono la zucca Hokkaido, piacevole al palato e dal sapore che ricorda le castagne. Nostrana è invece la zucca tonda padana, la cui polpa è dolce di colore arancione vivo. Viene notoriamente usata per la preparazione dei tortelli e della mostarda.
Torta zucca e cardamomo, come si conserva
Così come vale per la maggior parte dei cibi, torte e ciambelloni raggiungono il massimo della qualità quando vengono gustati freschi. Questo vuol dire che servirli il giorno in cui sono stati sfornati è sempre l’opzione migliore. Ma non significa che nei giorni successivi non siano più buoni, anzi. Basta conservarli correttamente, in un luogo fresco e lontano da correnti d’aria, all’interno di un contenitore a chiusura ermetica per 2-3 giorni.