Dieta Mediterranea o digiuno intermittente? Ecco cosa dice il Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha pubblicato un documento sulla dieta mediterranea e sul digiuno intermittente. Cosa emerge dagli ultimi studi?
Il Tavolo Tecnico per la Sicurezza Nutrizionale del Ministero della Salute sostiene che “la restrizione calorica, ottenuta attraverso varie modalità e possibilmente con il modello mediterraneo, rappresenti il migliore approccio dietoterapeutico nel paziente sovrappeso obeso”. Questa conclusione, raggiunta dagli esperti dopo numerosi studi, non vuole escludere del tutto il digiuno intermittente dalle possibili soluzioni da adottare quando si vuole perdere peso. Quest’ultimo, che consiste in ore o giorni di digiuno assoluto alternati a momenti della giornata o giorni interi di assunzione di cibo, scelto a discrezione del paziente, rimane senza alcun dubbio una valida strategia da tenere in considerazione. Tuttavia, un regime alimentare ipocalorico basato sulla dieta mediterranea continua a essere il modello migliore da seguire per chi è in sovrappeso o obeso. Vediamo perché.
Nell’ultimo documento che è stato pubblicato si può leggere che “Dal punto di vista metabolico il digiuno intermittente sembra essere particolarmente promettente nel controllo della sensibilità insulinica, della dislipidemia, dell’ipertensione e dell’infiammazione” ma, più in generale, gli studiosi dicono che “mancano ancora studi a lungo termine per misurare l’impatto delle varie forme di digiuno intermittente sulla salute. Ciò suggerisce come sia soprattutto utile agire sullo stile di vita”. A emergere da queste considerazioni è quindi l’importanza di personalizzare il più possibile un qualsiasi modello alimentare. Solo grazie alla combinazione con un’attività fisica, adeguata alla fascia di età e alle condizioni cliniche di ciascuna persona, la dieta può consentire di contrastare lo sviluppo dell’obesità e delle altre malattie cronico-degenerative. Scegliere come dimagrire in modo consapevole e funzionale non è facile. Il modo migliore per farlo è quello di affidarsi a un medico o a un esperto in grado di individuare il metodo più adatto: ognuno di noi ha caratteristiche e problematiche diverse.