Sanremo: se paghi con il bancomat, il gelato costa di più.
Blitz della Finanza nella gelateria, a Sanremo, che fa pagare di più i clienti se vogliono utilizzare il Pos.
In seguito all’entrata in vigore, avvenuta il 30 giugno 2022, dell’obbligo del Pos in tutti i locali e negozi d’Italia, sulla porta della gelateria sanremese che si chiama Compagnia del gelato è apparso un cartello che ha suscitato forti critiche. Se avevate già seguito la polemica sollevata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli su Instagram qualche tempo fa, sapete che cosa c’è scritto oggi sull’avviso: “Il prezzo di vendita in pagamento tramite Pos verrà aumentato di 50 centesimi”.
L’opposizione ai pagamenti elettronici dei proprietari della gelateria nel centro della Città dei Fiori, proprio a due passi dal teatro Ariston, di recente però ha addirittura condotto a un’indagine da parte della Finanza. L’intervento delle Fiamme Gialle, arrivato dopo tutte le contestazioni sul web, ha permesso di evidenziare la larga diffusione di questo atteggiamento in tutta la Liguria. Anche se con modalità differenti l’astio nei confronti del Pos conta anche molti altri sostenitori. A Genova, ad esempio, il titolare del Mangini, bar storico frequentato da Sandro Pertini, ha affisso anche lui un cartello in cui non solo avvisa che non accetta pagamenti con bancomat ma nel quale spiega anche i motivi della scelta, legati ai costi bancari.
Il caso della gelateria però resta quello più clamoroso. Anche per il fatto che uno dei due titolari della gelateria, adesso sotto indagine della finanza e del Garante della Concorrenza e del mercato, è un commercialista. Secondo le dichiarazioni rilasciate dai due proprietari, Marco Leuzzi e Paolo Martini, la presa di posizione deriva dal fatto che i costi di transazione sono troppo alti.