Fichi: la buccia si può mangiare?
I fichi, zuccherini e golosi, sono attesi per tutta dall’estate. Ma la buccia di questo frutto si può mangiare?
Li aspettiamo tutto l’anno e poi eccoli qua: i fichi. Il frutto più atteso dell’estate, soprattutto perché arriva alla fine, durante i giorni ancora caldi di settembre. Ma la domanda che ci assale ogni stagione è: si può mangiare la buccia dei fichi? Oggi cerchiamo di rispondere a questo dubbio.
Cosa contiene la buccia dei fichi?
Secondo alcune credenze popolari, la buccia dei fichi aumenterebbe la massa muscolare e c’è anche un detto che conferma la superiorità di questa parte del frutto che dice “fare come gli antichi che mangiavan la buccia e buttavano i fichi”. La scienza conferma che nella buccia del fico c’è la ficina, un fitoenzima, ma anche lo psoralene e l’umbelliferone, sostanze a pericolosa azione fotosensibilizzante. In linea generale, si esclude la buccia per buon senso igienico e anche perché, ad alcuni, non piace la texture di questa parte del frutto. Ma non sono in pochi a dire che, senza di essa, il fico ha molto meno sapore.
Cosa si mangia dei fichi?
Gli antichi apprezzavano più la buccia dei fichi che la loro polpa piena di semini. In passato questa parte del frutto veniva zuccherata e lasciata essiccare per un paio di giorni al sole. Quindi, fatta eccezione per il picciolo, del fico si può mangiare tutto.