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Francesine di pollo al forno

Un secondo piatto di carne che piace a tutti: le francesine di pollo al forno sono abbinabili a qualsiasi tipo di menù e fanno contenti anche i bambini.

di Roberta Favazzo 31 Ottobre 2022

Al di là del loro misterioso nome, le francesine di pollo al forno non sono altro che cosce o fusi di pollo cotti, appunto, in forno con una serie di ingredienti volti ad insaporirle a dovere. Si tratta di un secondo a base di carne che si può portare in tavola sia in occasione della cena in famiglia che di un pranzo della domenica. In questo caso si realizzano con patate e pomodorini, ma le possibilità sono diverse e tutte sfiziose.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 60 min
  • Calorie 210 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Francesine di pollo al forno

  1. Condite le cosce (fusi) di pollo con sale e rosmarino.

  2. Pelate le patate, tagliatele a pezzi e conditele con sale, pepe, rosmarino, salvia, aglio e olio. Mescolate bene.

  3. Distribuite in una teglia da forno i fusi di pollo, i pomodorini e le patate. Irrorate ancora con olio e trasferite in forno caldo.

  4. Fate cuocere a 185 °C per circa 60 minuti avendo l’accortezza di girare il pollo e le patate a metà cottura.

 

Variante Francesine di pollo al forno

Francesine di pollo al forno con carote e peperoni: una variante sul tema che merita una possibilità. Se vi piace il pollo provate queste ricette:

 

Quante cosce di pollo a persona?

La quantità di cosce di pollo a persona dipende dalla grandezza del pollo e, di conseguenza, delle sue cosce. In genere, nell’ambito di un menù che comprende un primo piatto, ed un contorno di patate oltre che di verdure, una coscia di pollo a testa è sufficiente. Se il pollo è piccolo, o si tratta di un polletto, allora possono risultare adatte due o tre a persona.

Come conservare le francesine di pollo

Nel caso in cui dovessero avanzare, conservate le francesine di pollo cotte in forno (quando si saranno completamente raffreddate) in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Potete anche scegliere di congelarle. In questo caso trasferitele sempre in un contenitore ermetico e poi in congelatore. ma ricordate di consumarle entro 3 – 6 mesi.