E/n Enoteca Naturale, Milano
Enoteca di vini naturali con un piccolo menu che cambia costantemente: questa è e/n enoteca naturale, negli spazi di Casa EMERGENCY.
Incastrato tra Corso di Porta Ticinese e Piazza XXIV Maggio e impreziosito da un giardino invidiabile per ombreggiatura naturale e prospettiva, e/n enoteca naturale ha conquistato nel tempo il suo spazio e irrobustito il suo nome, fino a diventare un caposaldo del vino naturale a Milano. Inserita negli spazi di Casa EMERGENCY, sede della ONG italiana fondata da Gino Strada e Teresa Sarti nel 1994, e/n muove i primi passi nel 2018 e lo fa come società benefit, ovvero società che, oltre al profitto, ha obiettivi di beneficio comune inseriti in bilancio e stabiliti in statuto. I fondatori sono Guido Cerretani e Marta Gianotti (Vinello in Piazzale Gambara) insieme a Francesca Agnello, che arriva dalla cooperazione internazionale. L’idea centrale del progetto è quella di fare cultura del vino e del cibo attraverso l’esperienza, la convivialità. I tavoli sono sparsi, il servizio leggero, l’informalità il linguaggio prevalente. Al centro, un’offerta imperniata sulla ricerca di prodotti etici e sostenibili: in primis circa 350 etichette di vini naturali, biologici e biodinamici provenienti da tutte le regioni dell’Italia e dall’Europa, fino alla Georgia. Dall’aperitivo al dopocena, una lista vastissima di possibilità, con mescita in costante e piacevole turnazione. Il companatico è assicurato da Gianmaria Errico, bergamasco con esperienze in stellati come il nerworkese ASKA e il bergamasco Da Vittorio. Il menu, fisso e in rotazione ogni due settimane, prende il nome di La cucina/giusta in quattro giri, e consta di quattro portate imperniate su una idea di stagionalità, varietà ed equità dei processi di produzione, […] accessibili a ogni palato e a ogni personalità. Ottima la tecnica di cucina, popolata di collaboratori giovani, lo studio sugli abbinamenti e il gioco di abbinamento al calice, mai scontato. Esiti in costate crescita per una mano felice e una idea chiara nel piatto. I posti, quaranta in tutto, sono da prenotare rigorosamente in anticipo – anche in caso di opzione alla carta.