Samosa: cosa sono e come si fanno
Come si preparano i samosa, tipico street food indiano? Dalla pasta a quale ripieno scegliere, ecco come farli in casa.
Golosi fagottini fritti di origini indiane, ma diffusi in tutto il resto dell’Asia, in Africa e in Grecia (qui conosciuti con il nome di sambusa), i samosa nascono come street food abitualmente consumato tra le vie affollate dei mercati indiani o del sud est asiatico. Tuttavia, con il passare degli anni, questa ricetta è arrivata direttamente sulle tavole etniche come antipasto o secondo da abbinare ad altri piatti della tradizione, come per esempio il dahl di lenticchie o il naan, famoso pane indiano morbido e sottile.
Se non avete mai avuto l’occasione di gustare i samosa, immaginatevi un guscio di pasta sfoglia croccante e sottile preparata con farina, olio di semi, acqua e sale, con all’interno un generoso ripieno morbido e speziato. Ed è proprio quest’ultimo a fare la differenza declinandosi in numerose varianti: da quelle a base di carne macinata fino ad arrivare a farciture di legumi o di verdure saltate e insaporite con gli aromi caratteristici dell’aglio, del coriandolo, della curcuma e dello zenzero. Vediamo allora passo dopo passo come preparare in casa i samosa rispettando le indicazioni della tradizione.
Come fare la pasta dei samosa
Iniziate setacciando la farina in una ciotola abbastanza capiente. Aggiungete un pizzico di sale, l’olio di semi e dell’acqua tiepida. Quest’ultima unitela poco alla volta cominciando a lavorare il tutto delicatamente con la punta delle dita. Quando l’impasto inizierà a legarsi e a diventare più elastico lavorate con più energia fino a che non otterrete una consistenza compatta e omogenea. Coprite con un panno asciutto e pulito e lasciate riposare per circa mezz’ora.
Samosa: come preparare il ripieno?
Pulite con molto cura le patate eliminando i residui terrosi e privatele della buccia, quindi mettetele a bollire in una casseruola per circa 40 minuti dal momento del bollore. Quando risulteranno belle morbide vuol dire che saranno pronte: scolatele e lasciatele intiepidire. Intanto in una padella fate rosolare alcuni spicchi d’aglio tritati insieme all’olio d’oliva e al peperoncino fresco tagliato in piccoli pezzetti. Fate cuocere per qualche minuto e unite anche le cipolle tagliate a fettine molto sottili. Insaporite aggiungendo curcuma e coriandolo tritato. Da ultimo unite le patate precedentemente sbollentare e i piselli. Fate cuocere a fiamma alta per pochi minuti.
Come chiudere i samosa
Dall’impasto ricavate tante piccole palline più o meno della stessa dimensione. Stendetele su un piano da lavoro infarinato con l’aiuto di un mattarello e con un coppapasta tagliate dei dischi. Spennellate i bordi con un goccio d’acqua e formate dei coni arrotolando ciascun disco su se stesso. Farcite ogni fagottino con circa due cucchiai di ripieno e chiudete per bene sigillando i bordi.
Samosa: come si cuociono?
In una pentola capiente e dai bordi alti scaldate abbondante olio di semi. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura (fate la prova immergendo un piccolo pezzetto di impasto) tuffate i vostri samosa e cuoceteli per pochi minuti fino a completa doratura. Quindi scolateli su carta assorbente e servite.