Controfiletto di tacchino al forno
Ottimo secondo di carne, il controfiletto di tacchino si presta ad una cena in famiglia così come ad un pranzo importante: ecco come si prepara.
Il controfiletto di tacchino cotto al forno è un prelibato secondo piatto di carne adatto non solo per pranzi e cene informali, ma anche per occasioni speciali, come i menu di Natale. Particolarmente digeribile ma non per questo meno gustoso, si può insaporire con numerose erbe aromatiche e spezie, e si può accompagnare con patate al forno o altre verdure quali carote, finocchi, zucca. Ecco ricetta e procedimento per portarlo in tavola.
Variante Controfiletto di tacchino
Il controfiletto di tacchino si può cuocere anche solo nel tegame prolungando la cottura e ponendo un coperchio sopra. Ecco altre ricette con il tacchino:
- Tacchino al curry
- Tacchino al forno con funghi e patate
- Tacchino alla canzanese: ricetta teramana
- Tacchino allo zenzero e zafferano cotto nella foglia del platano, un secondo piatto esotico
- Tacchino aromatico, da preparare con il bimby
- Tacchino arrosto: la ricetta americana
- Tacchino con peperoni: secondo semplice
- Tacchino e verdurine in vasocottura
- Tacchino freddo con mele: secondo perfetto da preparare con il bimby
- Tacchino fritto: polletti fatti in casa
- Tacchino in agrodolce: gusto delicato
- Tacchino in salsa rosa, per l’estate
- Tacchino speziato con feta e frutta mista, un secondo agrodolce
Come ammorbidire la carne di tacchino?
Solitamente, responsabili di una carne di tacchino dura sono la cottura lunga e a temperature troppo elevate. Ciò in quanto, più a lungo si cuoce, più le proteine si denaturano e la carne diventa più dura. Per evitare tale inconveniente dovreste cuocerlo per un minor tempo e ad una temperatura non eccessiva, diciamo intorno ai 180 gradi, se usate il forno. Inoltre, utile per preservarne la succosità è aggiungere gradualmente del brodo mentre la carne tende ad asciugarsi.
Cos’è il controfiletto di tacchino?
Il controfiletto di tacchino è uno dei tagli di carne più apprezzati nel nostro Paese. Solitamente è un taglio pregiato e di alto valore nutritivo in quanto contiene proteine ad alto valore biologico, vitamine (specie quelle del gruppo B) e minerali quali ferro in primis, ma anche zinco e fosforo, preziosi per la nostra salute. È un taglio particolarmente digeribile anche perché, in ogni caso, il contenuto lipidico del tacchino è piuttosto basso, e si trova principalmente nella pelle.