7 ristoranti GIAPPONESI eccellenti da provare a ROMA
Chi l’ha detto che solo a Milano si può mangiare bene la cucina giapponese? Ecco una piccola guida ai migliori locali di Roma.
Fino a qualche anno fa, gli amanti della cucina nipponica sostenevano che la ristorazione giapponese di Roma non fosse in grado di reggere il confronto con quella di Milano. Nel tempo, però, le cose sono cambiate: questo tipo di cucina si è notevolmente diffuso anche nella Capitale e l’offerta è decisamente migliorata. Adesso, sono presenti numerosi ristoranti di qualità e anche nelle cucine di alcuni locali di stampo pan asiatico lavorano cuochi in grado di preparare piatti del Paese del Sol Levante di tutto rispetto. Ve ne indichiamo sette che sono assolutamente da provare.
Okasan – Via Ostia, 22
Il primo della classifica è Okasan, in zona Prati, che offre un valido menu di cibo giapponese tradizionale. Il locale è elegante, accogliente e molto frequentato dagli abitanti della zona e dagli appassionati di . Il nome riprende l’idea della cucina proposta, orientata a far sentire gli ospiti come nella casa di una mamma di Osaka. Qui, come antipasto, potete gustare piatti come agedashi imo, agedashi tofu, ebi gyoza, edamame e zuppa di miso mentre, tra i piatti tradizionali, non mancano buta shogayaki, doteyaki, hiyashi soba, katsudon, oyakodon. Se preferite il sushi, cè anche quello e anche i dolci, come la cheescake matcha e i famosi dorayaki, non deludono. Il tutto è accompagnato da ottimi saké, selezionati con la collaborazione della Sakè Sommelier Association.
Harusaki – Via Cremona, 42
Al secondo posto, mettiamo Harusaki, nel quartiere Nomentano, che è apprezzato anche da chi preferisce l’ormai diffusa formula all you can eat. Attivo da molti anni, rinnova di tanto in tanto il menu con ricette nuove e particolari. Il pesce crudo però viene sempre preparato con la massima attenzione: le procedure necessarie a garantire un’esperienza ottimale ai clienti sono sempre rispettate. Antipasti tipici, riso e noodles sono seguiti da spiedini come shake, ebi, kaisen e yakitori e, a completare l’offerta, sushi, nigiri, tempura e fritture.
Osteria giapponese Akira – Via Prenestina, 232
Come terza opzione, vi proponiamo una novità: l’ultima impresa di Akira Yoshida. Dopo la fama ottenuta con i suoi locali dedicati al ramen, ha aperto un’osteria giapponese sulla Prenestina. Un izakaya con una proposta gastronomica ricca di piatti, tutti ancora sconosciuti in Italia, e un menu stagionale periodicamente aggiornato (a cura dello chef Nakai Jino). Oltre al classico ramen, dunque, potete trovare anche street food come udon, yakisoba, okonomiyaki e bao mentre al banco del sushi vengono preparati al momento onigiri, roll, donburi e sashimi.
Sushisen – Via Giuseppe Giulietti, 21A
Uno dei più rinomati ristoranti giapponesi di Roma è Sushisen, in zona Ostiense. Pensate che persino la Guida Michelin 2022 ha segnalato la cucina creativa dello chef Eiji Yamamot. Non aspettatevi però un rigoroso rispetto della tradizione perché, qui, i piatti tipici del Sol Levante sono rivisitati in modo originale. In una sala è possibile sedersi ai tavoli e nell’altra si consuma stando al bancone e scegliendo le pietanze dal nastro scorrevole. Per chi lo desidera, si può anche optare per uno dei fantasiosi percorsi di degustazione Omakase.
Hasekura – Via dei Serpenti, 27
Tornando verso in centro c’è Hasekura, nel rione Monti, un locale piccolo e intimo, anche se un po’ costoso, attivo già dal 1993. Il pezzo forte del menu? Il sushi di anguilla e ostriche fritte. Le regole della tradizione culinaria nipponica sono seguite scrupolosamente, ricercando sempre il modo migliore di esaltare i sapori naturali degli ingredienti e senza coprirli.
Umami – Via Veio, 45 e Via Mario Menghini, 99
Due le sedi di Umami, entrambe nel quartiere Appio, differenziate sia nella proposta sia nella modalità di servizio: nella Trattoria Giapponese di Via Mario Menghini potrete trovare la cucina tradizionale tra ramen, sushi e molti altri piatti poco conosciuti del paese del Sol Levante. Nella sede di Via Veio, invece, il menu è composto da assaggi di street food come i gyoza, i bun o il Katsu Sando, un panino con cotoletta di maiale fritta, il tutto accompagnato da birre artigianali, kombucha e sakè.
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