Zeppole di Natale: o con lo zucchero o con il miele
Le zeppole di Natale sono delle frittelle dolci che si preparano con pochi ingredienti. Scegliete di aromatizzarle come preferite, noi abbiamo optato per la scorza di limone, voi potete scegliere se inserire vaniglia o scorza di arancia e cannella.
Le zeppole di Natale rappresentano un dolce tipico campano delle feste natalizie. Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il loro nome, non sono comuni frittelle di pasta dolce: la loro base è una sorta di pasta choux, per intenderci quella dei bignè, ma senza uova. Ottime da sole, semplicemente cosparse di zucchero a velo, le zeppole di Natale vengono tradizionalmente passate nel miele e, a piacere, si possono anche farcire sia con la crema pasticcera che con la marmellata.
Come preparare: Zeppole di Natale
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Preparate la pasta: versate l’acqua con la scorza di limone intera e lo zucchero in una pentola capiente. Fate sciogliere completamente lo zucchero, quindi spegnete la fiamma e unite la farina tutta in una volta. Mescolate fin da subito per amalgamare ed evitare la formazione di grumi, quindi rimettete sulla fiamma e fate cuocere per qualche minuto, fino a quando la pasta inizierà a staccarsi dalle pareti.
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Trasferite su un piano di lavoro unto e ricavate dei rotolini, e da questi dei bastoncini. Piegateli a ferro di cavallo in modo che le estremità vengano intersecate e continuate fino ad esaurimento dell’impasto.
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Fate scaldare abbondante olio di semi in un pentolino e, una volta caldo, adagiatevi le zeppole, poche per volta e fino a quando avranno raggiunto la piena doratura. Scolatele su carta assorbente.
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Infine, fate scaldare il miele in un pentolino insieme alla buccia di arancia grattugiata, quindi passatevi le zeppole in modo che ne vengano perfettamente ricoperte oppure rotolatele nello zucchero semolato.
Variante Zeppole di Natale
Esiste una variante delle zeppole di Natale più simile alle graffe: vi basterà realizzare un impasto lievitato semi dolce e friggerlo. Se vi piacciono i dolci di Natale ecco qualche ricetta che fa per voi:
- Alberelli di Natale
- Biscotti di Natale alla vaniglia
- Biscotti con le mandorle
- Brownies di Natale
- Bucellato siciliano
- Cheesecake di Natale
- Coppe di panettone alla panna
- Coppe al cioccolato al panettone
- Danubio dolce
- Girelle di pandoro
- Mediant
- Mostaccioli
- Muffin di Babbo Natale
- Panettone veloce
- Panforte facile
- Pavlova di Natale
- Pandoro farcito
- Panpepato
- Struffoli
- Stollen
- Susamielli
- Raffioli
- Tiramisù al pandoro
- Torrone morbido alle mandorle
- Torta di mele e panettone
- Torta al cioccolato delle feste
- Torta al panettone
- Tozzetti spagnoli
- Tronchetto al cioccolato fondente
- Zuppa inglese con pandoro
Come si chiamano le zeppole in italiano?
In realtà, nonostante probabilmente di origine regionale, il termine zeppola indica una serie di dolci che si preparano diffusamente in tutte le regioni italiane e le cui ricette e ingredienti possono variare in base alla zona. Volendo trovare un nome più italiano per tali dolcetti super accattivanti, potremmo usare “frittelle” dolci. Altri nomi con i quali si intendono le zeppole sono graffe, pettole dolci, e così via.
Quanto durano le zeppole farcite?
Così come tutti i dolci che prevedono un ripieno, specie se questo è costituito da una crema e quindi realizzato con le uova, le zeppole farcite durano in media 1 o 2 giorni purché conservate in un luogo fresco e asciutto, o meglio in frigo. In quest’ultimo caso, però, si consiglia di riportarle a temperatura ambiente o anche di scaldarle leggermente prima dell’assaggio.
